consiglio cuturiAl di la di ogni della sentenza del Tar che dispone in materia prettamente amministrativa, la città di Scicli non vuole la piattaforma per il trattamento di rifiuti pericolosi e non in Contrada Cuturi. L’ennesima manifestazione di dissenso da parte dei cittadini alla piattaforma proposta dall’Acif, è arrivata dal consiglio comunale aperto che si è tenuto lunedì sera a Scicli alla presenza di istituzioni e molti cittadini e richiesto dai componenti dell’opposizione perchè venisse chiarita la posizione dell’amministrazione comunale alla luce della sentenza del tribunale amministrativo che ha dato ragione all’azienda annullando l’atto di revoca della Regione.

Durante l’assise si è discusso, ancora una volta, sulla legittimità degli atti approvati dalla regione. L’iter è andato avanti velocemente mancando di passaggi fondamentali, per la deputata del Movimento 5 stelle, Vanessa Ferreri, in tutta questa vicenda si è registrata una certa superficialità da parte die funzionari Regionali

L’amministrazione comunale di Scicli è nettamente contraria alla piattaforma, al sindaco di Scicli, Enzo Giannone, non hanno convinto le parole del progettista dell’azienda, Colella, che ha parlato di impatto minimo per l’ambiente, ma senza specificare da dove arriveranno i rifiuti da trattare. Rimane anche aperto il problema viabilità, un impianto da 200 mila tonnellate richiede un via vai continuo di Tir che dovrebbero avere accesso alla Piattaforma dalla SS115 e poi da una strada secondaria obbiettivamente non adatta ad un traffico di quella tipologia. L’impianto verrebbe ubicato, tra l’altro, in una zona agricola vincolata dal consiglio comunale. Il primo cittadino è sicuro che gli atti che hanno portato al rilascio dell’Aia siano viziati ed è per questo che l’amministrazione è pronta a far valere le proprie ragioni in diverse sede istituzionali Secondo Il sindaco non si spiega perchè in una condizione nella quale la città ha espresso chiaramente il proprio dissenso, la ditta si ostini a voler andare avanti con questo progetto. il presidente di Legamebiente, Claudio Conti, questa Piattaforma non può che essere a servizione delle raffinerie pertrolifere e della Irminio Srl, in ogni caso va in una direzione diversa rispetto alle strategie di sviluppo pensate per Scicli che ha puntato tutto sul turismo e sulla cultura.