Enzo GiannonePer salvare l’economia edile di Scicli: semplificare tutte le norme burocratiche inutili e vessatorie.

I responsabili del Comune snelliscano l’iter burocratico. Questa è la direzione giusta per tentare di arginare e superare la crisi che in questo momento attanaglia la nostra città. E’ sotto gli occhi di tutti, anche del più miope sciclitano, che il comparto edilizio, una volta fiorente e prosperoso, stia soccombendo sotto l’immobilismo di questa burocrazia.

Siamo consapevoli che le casse comunali non versano in buone acque (per usare un eufemismo), ma crediamo che ci siano delle azioni che il comune possa attuare celermente e a costo zero per aiutare la ripresa di questa nostra città.

Cosa proponiamo:

• Potenziare gli uffici preposti al rilascio delle concessioni edilizie, che sono ferme da mesi (se non anni)

• Sgravi fiscali per tutti i proprietari degli immobili che acquistano e/o ristrutturano nella nostra città

• Abbattimento degli oneri concessori

• Esenzione dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico

Questi sono solo dei “semplici”, ma “concreti” segni che possono essere messi in atto con la sola volontà del nostro primo cittadino.

Da prendere anche in considerazione il circolo virtuoso che questo può mettere in atto: centro storico riqualificato, nuovi tributi per le casse comunali e benefici per le attività commerciali (bar, ristoranti, negozi etc.).

Sig. Sindaco, le chiediamo, di far sue queste nostre proposte utilizzando il criterio del buon padre di famiglia.

Questo circolo, come sempre, continuerà ad avere un atteggiamento propositivo verso i problemi della città e dei cittadini. Invitiamo, quindi, gli sciclitani a collaborarci esponendoci i loro problemi, saremo il loro portavoce.

Il circolo “NCD” di Scicli