Con sentenza pubblicata l’11 settembre Il CGA ha rigettato il ricorso di ex consiglieri e amministratori contro lo scioglimento per mafia del Comune di Scicli. In sostanza per Il Consiglio lo scioglimento dell’ente è stata legittima.

La prima reazione ufficiale è quella dell’ex assessore Giampaolo Schillaci:

“La sentenza del Consiglio di Stato non contiene neanche una volta la parola “mafia”. Parla di “criminalità organizzata”. Ma non dice che c’è stato un condizionamento delle istituzioni parte della criminalità. Dice che “potrebbe” esserci stato. Su questi ragionamenti una intera comunità porterà per sempre il marchio di uno “scioglimento per mafia” che non è nemmeno avvenuto, perché solo e unicamente di “criminalità organizzata” si parla. Una criminalità a quanto pare ben superiore a quella che ha macinato persone e risorse pubbliche negli scandali di Roma, di Milano Expò e del Moses di Venezia. Se insieme ad altri cittadini come me, nemmeno sfiorati dal provvedimento (le Giunte non vengono “sciolte”) abbiamo affrontato due gradi di giudizio amministrativo è stato per evitare questo marchio alla nostra comunità. Una città che mentre subiva una offesa gratuita alla propria dignità, guarda caso negli stessi giorni veniva gravemente ferita nelle proprie finanze e nel proprio territorio. Queste ferite sono ancora aperte”.