I Nas di Ragusa hanno effettuato un blitz al cimitero di Scicli per verificare le situazione di insalubrità denunciata da alcuni cittadini. Più di cento salme, custodite in altrettante sepolture, sono coperte dalle acque provenienti da una falda che interessa la collina di contrada Mendolilli, dove insiste il cimitero comunale.(fonte La Sicilia)

Il Comunicato del comune di Scicli

Si sta procedendo all’estumulazione delle salme nelle aree interessate dall’infiltrazione di acqua mentre a giorni saranno aggiudicati i lavori di captazione delle acque.

 In ordine a notizie di agenzia circa una ispezione dei Nas al cimitero di Scicli, il sindaco Enzo Giannone precisa: “L’amministrazione comunale ha avviato sin dal suo insediamento una forte azione circa il problema della infiltrazione di acque nella sede di monumentini funebri in alcune aree del cimitero di Scicli, problema di cui da anni si rinviava ogni tentativo di soluzione.

E’ stato definito con urgenza un progetto per la bonifica e la captazione delle acque che permeano il sito di contrada Mendolilli e quindi i monumentini. In data 30 dicembre 2016, ad appena un mese dall’insediamento della nuova giunta comunale, è stata emanato il relativo bando di gara. Il progetto prevede la sistemazione di 135 monumentini che verranno impermeabilizzati per evitare ingressi dell’acqua e la realizzazione di canali di drenaggio per evitare fenomeni di allagamenti futuri. L’aggiudicazione dei lavori, tenuto conto dei tempi tecnici di gara, avrà luogo l’11 aprile 2017.

Al fine della realizzazione di quanto indicato nel progetto, esso prevede anche la estumulazione temporanea delle salme tumulate nei monumentini dei settori 16, 25 e 26 del cimitero. Si tratta appunto dei settori visionati nel corso dell’ispezione dei Nas, che ha riguardato chiaramente alcuni monumentini ancora non utilizzati.

Si è ritenuto pertanto di ordinare l’estumulazione temporanea e programmata di 112 salme tumulate nei settori di cui sopra, previo accertamento di presenza di acque all’interno dei singoli monumentini, al fine di ripristinare lo stato di usabilità appunto di ogni singolo monumentino.

Siamo consapevoli che si tratta di una decisione importante e di grande impatto morale anche sulle famiglie dei defunti, ma ci ha mossi il sentimento di “pietas” proprio verso i defunti tanto nel predisporre, dopo anni di inazione, un intervento che si ritiene risolutore quanto nell’ordinare l’estumulazione temporanea delle salme”.