arrabitoIl Movimento poltico-culturale “Il Megafono- Lista Crocetta” di Scicli, interviene con il coordinatore cittadino Maurizio Arrabito, sull’attuale scenario politico che la città di Scicli sta vivendo, e soprattutto dopo l’accordo programmatico denominato ‘Patto per la Città’, sottoscritto da undici consiglieri comunali e pienamente condiviso dagli Assessori tecnici della giunta Susino.

Il movimento che fa capo al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, a distanza di tre mesi dalla fatidica intesa con l’intento di far uscire la Città dal guado, ritiene importantissimo tirare le somme per tracciare un primo bilancio sull’attività politico-amministrativa svolta dalla giunta Susino e dai consiglieri aderenti all’accordo, ma soprattutto per rendersi conto, che dietro quei numeri, apparentemente freddi e inanimati, risiede la speranza per le generazioni future, non solo in termini di territorio preservato, ma anche in termini di occupazione, reddito e possibilità di vita. “Il Megafono di Scicli,  – afferma Maurizio Arrabito – dopo un primo inizio entusiasmante dei partiti aderenti al progetto di ‘salute pubblica’ per la città, non può sottacere rispetto alle difficoltà emerse all’interno del gruppo sotto il profilo dell’agire politico, dell’intesa, della condivisione e della collaborazione, dove si respira un’aria pesante e di sofferenza, che nell’ultimo periodo ha dato spazio ad una politica poco trasparente, poco leale, all’insegna dell’opportunismo e correlata da un conflitto di interessi personali. Un cenno  è doveroso farlo – continua Arrabito – anche sulla qualità dell’attività amministrativa compiuta dagli assessori tecnici della giunta Susino, che a causa di impegni personali, garantiscono una presenza a singhiozzo che frena e penalizza l’attività amministrativa dell’Ente.

La politica per il Megafono è servizio, onestà, responsabilità, verità. La Politica per il Megafono è quella che sa comunicare, comprendere ed ascoltare. La Politica che costruisce una sana amministrazione, che diventa la pietra angolare della città. La Politica che sa essere umile ed ammette qualche volta i propri errori senza lasciarsi scoraggiare. Chi non rispetta tali principi – ribadisce – oggi non è adeguato a fare politica, non è idoneo ad assumersi delle responsabilità nella società. Per tali ragioni l’establishment del movimento prende in mano il “suo megafono” per concentrare e amplificare la voce in direzione dei compagni di viaggio, considerato che qualcuno è “sordo” alle nostre sollecitazioni profuse a tutto l’entourage che vuole dare una svolta per la città, insomma vogliamo dire ad alta voce che così non ci siamo e, quindi, nescessita un cambiamento repentino per riprendere un dialogo bruscamente interrotto che può essere benissimo scritto tratteggiando un orrido trittico. Il Megafono sempre vigile e attento ai problemi che interessano la città di Scicli, non ci sta a questo gioco al massacro ed invita le altre forze del gruppo che con senso di responsabilità hanno assunto un impegno orientato alla risoluzione di punti programmatici ben definiti, -a tutt’oggi rimasti lettera morta – come ad esempio: <La riorganizzazione del servizio rifiuti “Verso rifiuti zero”, la realizzazione del Parco extra urbano di Truncafila, la revisione del PRG, il piano di alienazione dei beni immobili e la riorganizzazione degli uffici e dei servizi, etc, etc.>

“Il Movimento politico-culturale “Il Megafono”, –  continua il coordinatore Arrabito – nel ritenere di avere pari dignità e rispetto nei confronti delle altre forze politiche alleate, dopo aver riscontrato atteggiamenti che ideologicamente si sono allontanati dagli accordi programmatici sottoscritti e condivisi all’inizio del percorso da undici consiglieri, decide di prendersi una pausa di riflessione per ragionare e valutare meglio quale deve essere il ruolo del ‘Megafono’ all’interno della condivisione di un percorso politico-amministrativo inteso a dare soluzioni concrete ed in tempi certi alla collettività sciclitana. Speriamo che lo spirito pasquale -termina Maurizio Arrabito – possa far decantare tutte le incomprensioni  accumulate nelle ultime settimane, al fine di riprendere tutti insieme il cammino irrevocabile di fraterna collaborazione all’insegna della serenità, del dialogo, del confronto e della laboriosità per il bene comune della Città di Scicli. Prima che sia troppo tardi.” Il ‘Megafono’, infine, coglie l’occasione per augurare una serena e gioiosa Santa Pasqua a tutti i lettori.