Il consiglio comunale di Scicli ha approvato ieri sera il Piano Triennale delle Opere pubbliche, con gli emendamenti proposti dalla giunta Susino.

Hanno votato a favore in undici: la maggioranza, Bartolo Venticinque, astenuto Vindigni. Ha lasciato l’aula in segno di protesta per il mancato inserimento di una scheda il consigliere Bartolo Ficili. Voto contrario delle opposizioni. Assente Andrea Caruso, Pdl.

Il consiglio ha approvato una mozione dei consiglieri Ficili e Vindigni con cui si chiede il ripristino del manto stradale sulla Scicli Santa Croce. Il consigliere Verdirame ha interrogato la giunta sulla vicenda della cooperativa Soraia.

Rispetto al dibattito politico, intervento del consigliere Pd Enzo Giannone con cui lo stesso ha invitato il sindaco a completare la giunta dei due assessori assenti, con scelte di alto profilo che incontrino in consiglio una maggioranza.

Il primo cittadino ha aperto i lavori leggendo la lettera ai capisettori che integralmente riportiamo: “Si trasmette alle SS.LL. la  delibera n. 350/2012, adottata dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti nell’adunanza del 24/10/2012, contenente tutti i rilievi di criticità emersi a seguito dell’esame “ della relazione sul bilancio di previsione dell’esercizio 2011 e sul rendiconto 2010”.

Non sfuggirà alle SS.LL. la grave situazione in cui è venuto a trovarsi l’Ente, che oggi, più che mai, per uscire dalla palude ed imboccare la via del risanamento finanziario, si rende necessario uno sforzo collettivo di rigore nella gestione, onde evitare l’avvio delle procedure del dissesto finanziario da parte della Corte dei Conti.

Pertanto, si invitano le SS.LL. Ognuno per la propria parte di responsabilità e competenza a volere predisporre in collaborazione con i Capi Servizio, sulla base degli atti in possesso, una relazione contenente elementi validi, giustificativi e di proposta operativa utile, affinchè l’Amministrazione possa adottare tutte “le necessarie misure correttive”.

Con l’occasione si rammenta che:

1)- Con nota n. 1125 del 6/6/2012 veniva chiesta dettagliata relazione di Settore;

2)- Con nota n. 186 del 9/8/2012, a causa della difficoltà finanziaria in cui versa l’Ente, veniva impartita direttiva di contenimento della spesa entro il limite del 30% dei dodicesimi riferiti all’esercizio finanziario 2011;

3) – Con nota del 4/9/2012 ulteriore direttiva sul contenimento della spesa corrente-esercizio provvisorio 2012

1.inviate a tutti i titolari di centro spesa destinatari del PEG, perchè fornissero all’Amministrazione, attraverso relazioni, notizie utili ai fini di migliorare la struttura organizzativa dell’Ente in previsione della predisposizione del redigendo bilancio 2012 e che, ad oggi, si riscontra l’inadempienza di alcuni settori nel non avere fornite risposte adeguate ed esaurienti.

1. Inoltre, ad integrazione di quanto sopra, con estrema urgenza, onde consentire di dare i giusti riscontri alla Corte dei Conti da parte del Consiglio Comunale, si dispone di effettuare, ognuno per le proprie competenze, quanto segue:

2. a) – ricognizione straordinaria dei residui attivi come da allegati al rendiconto 2011, ovvero una verifica dettagliata di tutti i residui attivi distinti per tipologia e anno di formazione. Una verifica dei titoli giustificativi per il mantenimento degli stessi, ovvero la verifica dell’esistenza di ruoli esattoriali (per i tributi locali); di liste di carico (per le entrate patrimoniali); di contratti, decreti ingiuntivi, sentenza o quant’altro che provi in modo certo e giuridicamente valido il credito liquido ed esigibile iscritto in bilancio secondo le vigenti disposizioni di legge;

3. b) – per i crediti certi e liquidi, effettuare una prudente valutazione in ordine alla esigibilità degli stessi, ovvero l’effettiva possibilità di incasso in considerazione della tipologia del credito e dell’anno di formazione. In questo senso si ritiene che una valutazione prudenziale non possa prescindere da uno stralcio, in bilancio, dei crediti per tributi e per entrate patrimoniali con anzianità superiore ai cinque anni che dovranno essere conservati nel conto del patrimonio in apposita voce;

4. c) – costituire il fondo di svalutazione crediti nel rispetto del disposto fissato dal D.L. 95/2012;

5. d) – al Responsabile del Settore Personale si chiede di certificare la rispondenza nel bilancio 2012 degli stanziamenti rispetto al totale della spesa per il personale dell’Ente;

6. e) – al Segretario Generale si chiede di coordinare l’attività dei singoli responsabili in ordine alla necessità di predisporre idonea documentazione relativamente ai debiti fuori bilancio come accertati dal Commissario ad Acta. Le relazioni, redatte per ogni singola fattispecie di debito fuori bilancio, dovranno ricostruire il procedimento amministrativo e/o la motivazione che ha determinato la formazione del debito fuori bilancio con indicazione delle cause ed evidenziazione di eventuali responsabilità amministrative interne all’Ente. Infine predisporre le proposte per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio da parte del Consiglio Comunale previa attestazione di copertura finanziaria attivando tutti gli strumenti che la legge consente nei casi prospettati (rateizzazione in tre anni; utilizzo avanzo; ecc..);

7. f) – avvio procedure per un urgente aggiornamento dell’inventario dei beni mobili ed immobili.

Sulla base di quanto sopra, nel comunicare che l’Amministrazione non assumerà alcuna responsabilità che potrebbe emergere da parte degli organi di controllo, su atti adottati in contrasto con le norme di legge (imputazione, quantificazione, copertura impegni in dodicesimi ecc..) e per il mancato rispetto delle sopracitate direttive, si assegna un termine massimo di sei giorni dalla data di ricevimento della presente, per la predisposizione di quanto richiesto da trasmette allo scrivente, onde consentire la predisposizione di una proposta operativa che metta in condizione lo stesso di riscontrare quanto richiesto dalla Corte dei Conti con note in oggetto e della situazione finanziaria generale dell’Ente”.