Il Sindaco denuncia la nostra irresponsabilità in occasione del voto sul bilancio “preventivo” 2012 per il nostro abbandono dell’aula e ringrazia la maggioranza, quella si, provvista di “alto senso di responsabilità”!

Quest’estate invitavamo pubblicamente il Sindaco e l’Assessore Frasca a lasciarsi alle spalle un consuntivo 2011 di cui non avevano alcuna responsabilità e porre subito mano alla previsione 2012 facendo tesoro delle indicazioni del Collegio dei Revisori e della Corte dei Conti, invertire di 180 gradi la rotta, allontanarsi dal baratro.

Due mesi dopo suggerivamo agli stessi di predisporre una azione strategica di risanamento per presentarsi con le carte in regola rispetto al redigendo decreto finanze enti locali e poter eventualmente disporre delle liquidità del fondo rotativo.

Mentre noi irresponsabili invitavamo a metter in cascina quel poco di fieno di cui si disponeva (poco o nulla invero) per affrontare i mesi più duri, l’Amministrazione continuava a gestire la spesa utilizzando i dodicesimi immaginari ed illusori di un bilancio che già allora si sapeva esser più avaro di mezzi rispetto all’anno precedente.

E i responsabili ? I responsabili che facevano in questi sei mesi? Tendenzialmente quello che avevano fatto nei tre anni e mezzo precedenti: nascondevano la polvere sotto il tappeto! Ma la polvere sotto il tappeto è così: prima diventa una montagna e poi ti rovina addosso!

Il nostro Sindaco queste cose le sa benissimo, al di là delle “balle spaziali”  che è costretto a raccontarci per carità di patria. Le sa perché ha vissuto sulla propria pelle le dimissioni del “suo” assessore al bilancio, costretto a gettare la spugna di fronte al muro di gomma di tanta “responsabilità”, Le sa perché ha inghiottito le dimissioni  di un revisore. Le sa perché ha consumato estenuanti serate di lotta contro la sua stessa “responsabile” maggioranza, che ora ringrazia, laddove, ne siamo certi,  egli ha cercato di approntare una manovra meno populista ma più efficace ai fini del salvataggio del Comune. Le sa, infine e soprattutto, perché la lettura dei disposti della Corte dei Conti e delle “riserve ed eccezioni” del Collegio dei revisori, che a noi ci preoccupano, a Lui, che non è un incosciente, crediamo facciano perdere il sonno!

Il Sindaco è il direttore di un’orchestra in cui a decidere che musica suonare sono 3 o 4 solisti. Per mantenere l’illusione che a dirigere sia Lui è costretto a raccontare  “balle spaziali” come quella della “riduzione della spesa e dell’eliminazione degli sprechi” (dopo 11/12 trascorsi di anno), oppure quella fantastica della promessa elettorale mantenuta: niente IMU aggiuntiva. Noi siamo personalmente felici che l’IMU sulle seconde case non sia stata aumentata, ma quando recuperiamo il senso della realtà e riflettiamo sul fatto che, nella drammatica situazione in cui ci troviamo, ad ogni sacrificio risparmiato quest’anno ne corrisponde, come minimo, uno doppio per il prossimo, allora immaginiamo che, molto probabilmente, Susino che è una persona responsabile, Lui si, abbia lottato fino allo stremo per aumentare la tariffa ordinaria dello 0,20, così come si è ragionevolmente fatto ovunque per evitare il fallimento subitaneo! Ma Lui si è dovuto arrendere alla forza dei numeri, domato da quella maggioranza che pensava di poter domare e che ora, a denti stretti, omaggia con la targa della responsabilità!

La verità è che i veri padroni dell’Amministrazione sono rimasti quasi gli stessi di due anni fa; certo ora la coperta si è ristretta, i margini di manovra resi angusti dai nodi venuti al pettine, ma l’illusione dei giochini di un tempo è dura a morire! Altro che intraprendere la strada del risanamento, altro che coinvolgimento della minoranza, nemmeno la vostra maggioranza riuscite a coinvolgere fino in fondo, dal momento che Ficili ve lo perdete, con una scusa o con l’altra,  “guarda caso” in tutte le occasioni più “delicate”! Se ci volevate coinvolgere non ve ne abbiamo certo lesinato l’occasione, ma forse nei vostri burrascosi conciliaboli in camera caritatis noi eravamo di troppo! E poi, Signor Sindaco, se ritiene il nostro coinvolgimento così importante, cosa Le impedisce di farvi ricorso nell’immediato futuro, in occasione della preparazione di una vera e dovuta manovra di rientro pretesa dalla Corte dei Conti? Glielo diciamo noi cosa lo impedisce: la sua stessa maggioranza!

Dopo sei mesi di assistere impotenti a cotanto “alto senso di responsabilità” lasciateci almeno la libertà meramente simbolica di lasciarvi soli rispetto al vostro concretissimo “sporcarsi le mani” nell’ aver condottola Cittàsull’orlo dell’abisso!

 

I consiglieri di Scicli bene comune – Alfieri – Ferro – (Italia dei Valori – Scicli)