Scicli – Giannone sul “Busacca”: “Chi si incatenava ai cancelli è lo stesso che decideva la chiusura”

Argomento di strettissima attualità è la sorte del “Busacca” di Scicli. C’è chi promette un potenziamento e chi invece un ulteriore ridimensionamento. Sulla questione si è registrato l’intervento dell’ex consigliere comunale Enzo Giannone, che afferma: “Che l’ospedale Busacca di Scicli fosse chiuso nei fatti da tempo era cosa risaputa, ma, quando lo dicevamo, qualche politico si sentiva offeso…

Ora gli stessi politici si strappano le vesti perché dicono che l’ospedale Busacca è stato pesantemente penalizzato e ridimensionato dall’attuale manager della sanità provinciale…

A tutto questo si aggiunga l’intervento post-mortem a favore del “Busacca”, al limite del trash, di un sindaco di una città viciniora, che si erge, strumentalmente, a paladino di non si sa cosa, e il quadro è completo…

Se non fosse che si tratta di una questione seria, molto seria, che riguarda tutti i cittadini, verrebbe voglia di riderci su…

Una volta, a proposito dell’ospedale “Busacca”, usai l’immagine metaforica dei bastoni contrapposti alle catene di chi si voleva legare ai cancelli per protesta e magari poi sedeva ai tavoli dove si decideva la chiusura dell’ospedale…

Forse non sarebbe male riprendere in mano quei bastoni – sempre metaforici, s’intende – per difendere una comunità quando viene pesantemente penalizzata come in questo caso… e non solo…

E’ quello che dovrebbero fare in primis onorevoli e senatori, e ci sono…

E poi un sindaco… ma quello non c’è, come ben si sa!!!