comune scicli newE’ giallo sulla scomparsa dei manifesti commissionati da alcuni ex amministratori, consiglieri comunali e cittadini contro gli aumenti delle aliquote da parte dei Commissari. Secondo quanto denunciato dai committenti, i manifesti sarebbero scomparsi già poche ore dopo l’affissione, ma ecco il comunicato integrale che spiega l’accaduto:

 «Giorno 6 Agosto, debitamente pubblicizzata sui mezzi di comunicazione, si è tenuta a Scicli un’assemblea cittadina pubblica riguardante gli aumenti tributari deliberati dai Commissari del Comune di Scicli.

Nel corso dell’assemblea si è deciso di divulgare – tramite volantini, manifesti e lettera aperta ai Commissari

I manifesti – dopo il pagamento del relativo ccp, eseguito nominativamente da uno dei promotori dell’assemblea, e dell’istanza, sottoscritta nominativamente dallo stesso promotore – sono stati consegnati all’Ufficio Affissioni Comunali, che li ha fatti attaccare nella mattinata del 19 Agosto, ma già dopo qualche ora non c’è più stata traccia dei detti manifesti: pertanto come cittadini ci chiediamo:

che fine hanno fatto i manifesti?

Riservandoci ogni consequenziale azione giudiziaria, si chiede fin da ora agli organi competenti di verificare la regolarità amministrativa dell’accaduto.

Si sottolinea che il volantino e il manifesto si limitano a riportare dati economici reali e chiamano – con toni assolutamente civili e moderati – i due rappresentanti parlamentari locali alle loro responsabilità politiche.

Alcuni partecipanti all’assemblea: Bernaddetta Alfieri, Lina Basilico, Gianpaolo Aquilino, Nino Castronuovo, Antonino Alecci, Marco Causarano, Salvo Di Maria, Salvatore Emmolo, Guglielmo Ferro, Guglielmo Palazzolo, Franco Ragazzo, Pino Savarino, Salvatore Puccia, Giampaolo Schillaci, Giovanni Scifo, Guglielmo Scimonello, Giovanni Trovato, Giorgio Vindigni»