Fratelli d’Italia di Scicli torna sul grosso errore commesso dal Comune di Scicli, di lasciare i gazebo di Mare senza frontiere, sul lungomare, invece di posizionarli dove effettivamente dovevano svolgere il loro ruolo: sulla spiaggia. Sbagliare è umano, ma perseverare è inammissibile. I disabili lasciati in spiaggia sotto il sole e i gazebo utilizzati come parcheggio per auto e moto.  Ma il gazebo, come nelle foto sotto, a chi o cosa serve?

Da Fratelli d’Italia affermano:

“È passato un mese da quando il nostro Circolo faceva notare, dopo le numerose segnalazioni pervenuteci, al Sindaco e a questa Amministrazione che i Gazebo e le passerelle del progetto “Mare senza frontiere” (forniti dal Libero Consorzio di Ragusa ai comuni iblei, al fine di rendere usufruibile la spiaggia ai bagnanti disabili e ai loro accompagnatori) fossero montati in posizione non utile al loro scopo iniziale come invece avveniva negli altri Comuni costieri. Ad esempio a Marina di Ragusa e Marina di Modica sono state montate le postazioni in modo da soddisfare i bisogni reali dei disabili permettendogli di usufruire della spiaggia nel miglior modo possibile e non nel lungomare o nei parcheggi come accaduto a Scicli.

Le buone intenzioni dell’installazione dei Gazebo anche in altre spiagge dove non era previsto il progetto “Mare senza frontiere”, vengono meno se gli stessi non possono essere utilizzati in modo ottimale, diventando solo uno spreco di risorse pubbliche.

Dunque, non potendo rimanere ancora fermi a guardare questa situazione incresciosa, il nostro circolo ha pertanto interessato il Senatore Salvo Sallemi affinché interloquisse con Sua Eccellenza il Prefetto per ovviare a questa situazione di oggettivo e perdurante disagio, in quanto riteniamo che le risposte forniteci durante il Consiglio comunale aperto in data 11/07/24 siano state superficiali e inadeguate (riportando anche esempi che non trovano riscontro nella realtà).

Speriamo che questa situazione si risolvi presto e che alle persone diversamente abili vengano riconosciuti in pieno i loro diritti.”

La prima foto qui di seguito, è stata scattata ieri da una mamma che ha un figlio disabile e che ritiene inutile lasciare ancora posizionato il gazebo fuori dalla spiaggia.