Free Wheels è ripartita verso una nuova avventura tra i sentieri d’Italia, sulla scia delle traversate dell’Emilia Romagna (2022) e del Veneto (2023). Un viaggio in gruppo, centinaia di chilometri tra strade asfaltate o sterrate, salite e discese, pioggia e sole. Incontri ed esperienze condivise. Qualche scomodità e tanta accoglienza generosa.

Il viaggio di quest’anno ha un titolo particolare: “Sui passi di Francesco. In cammino per l’inclusione e la pace“. Attraverserà non una ma tre regioni: Marche, Umbria e Lazio. Le tappe non saranno 6, come nel 2022, o 8, come nel 2023, ma 11. Come se, sia per chi viaggia sia per chi organizza, 6 o 8 non fossero già molto impegnative.

Perché tutto questo?




Perché nel 2025 c’è il Giubileo. E Free Wheels vuole dare un contributo in più: solcando i territori con le ruote delle carrozzine, con quelle delle bici e con quelle dei klick (i propulsori elettrici) vuol dire non solo che i cammini devono essere resi accessibili ma che l’esperienza del pellegrinaggio deve essere resa accessibile sotto tutti i punti di vista, dal percorso ai servizi alle strutture.

Perché viviamo in un tempo in cui la guerra si ripropone con cecità incomprensibile e in cui abbiamo tutti un gran desiderio di pace, personale e collettiva.

Perché centinaia di anni fa, su quei sentieri, San Francesco camminava portando un rivoluzionario messaggio di essenzialità e letizia, insegnandoci a trovare la pace nell’accettazione delle difficoltà e dell’altro.

Perché oggi un altro Francesco, il Papa, ci esorta alla stessa rivoluzione.

Per tutto questo il percorso di quest’anno ricalca  i passi che Francesco d’Assisi percorse, in periodi diversi, da Ancona a Roma. Verranno cuciti insieme tratti del Cammino francescano della Marca, della Via di Francesco, della Greenway del Nera, della ciclabile Spoleto-Norcia, fino ad arrivare in piazza San Pietro e vivere, tutti insieme, un altro momento forte: l’udienza con Papa Francesco.

Un’edizione estesa, quindi, dal punto di vista geografico, della durata, dell’ispirazione. Ma anche della condivisione. Oltre ai viaggiatori in sedia a rotelle, ai ciclisti e ai volontari dello staff, quest’anno vivranno questa esperienza anche alcuni amici di NoisyVision, ipovedenti, che viaggeranno su tandem a guida assistita. NoisyVision è un’Associazione dedicata alle disabilità sensoriali, molto attiva nel proporre esperienze che consentano a tutti di espandere i propri orizzonti, con l’idea di creare una comunità inclusiva che consideri la disabilità un valore, una risorsa.

“Per questo – raccontano i partecipanti – faremo tappa nelle Unità spinali di Ancona, Perugia e, auspisabilmente, Roma ma anche in due grandi realtà che si occupano di persone con disabilità sensoriali: la Lega del Filo d’Oro, a Osimo, e il Museo Omero, ad Ancona, un unicum che consente alle persone di avere un’esperienza tattile delle opere d’arte. Un’eccellenza europea che non vediamo l’ora di conoscere. Tutti insieme per l’accessibilità e l’inclusione, ci auguriamo di poter dare ai territori uno slancio di valorizzazione in più e, alle persone che credono di non potercela fare, un incoraggiamento a provarci. A uscire di casa, ad affrontare strade sconnesse e dormire in camerata, a convivere tutto il giorno con perfetti sconosciuti. Può essere duro, a volte, ma è bellissimo.”

L’arrivo quest’anno è fissato per il 29 maggio.

Presente anche quest’anno da Scicli l’Ing Drago

All’inziativa partecipa anche l’Ing. Ignazio Drago, che in una email ci scrive:

“Sono presente a questo progetto giunto alla terza edizione. Voglio darvi subito una anticipazione, stiamo lavorando per l’edizione Siciliana.

Tornando al viaggio di quest’anno, ha un titolo particolare: “Sui passi di Francesco. In cammino per l’inclusione e la pace”. Il percorso predisposto dall’associazione Freewheels odv di cui faccio parte attiva, sarà effettuato da persone con bisogni speciali ma soprattutto il messaggio che si vuole trasmettere è portare alle unità spinali delle regioni attraversate che tutto si può anche con delle difficoltà.

Il percorso di quest’anno ricalca  i passi che San Francesco d’Assisi percorse, in periodi diversi, da Ancona a Roma. Verranno cuciti insieme tratti del Cammino francescano della Marca, della Via di Francesco, della Greenway del Nera, della ciclabile Spoleto-Norcia, fino ad arrivare in piazza San Pietro e vivere, tutti insieme, un altro momento forte: l’udienza con Papa Francesco.

In ogni tappa saremo accolti dalle amministrazioni della città interessate con conferenze-stampe locali.

Io come ogni anno, quale unico rappresentante della regione Sicilia ma soprattutto Sciclitano, promoziono la nostra città, racconto delle nostre esclusive Feste, parlo del nostro Barocco scelto anche da diverse produzioni cinematografiche e televisive, consegno gadget/libri su Scicli con il saluto del nostro primo cittadino.”

Ignazio non si è perso un’edizione, e nemmeno stavolta poteva mancare. Accanito spacciatore di cioccolato di Modica, arriva però da Scicli. A 41 anni, per un incidente, ha iniziato a usare la carrozzina e da allora si mette sempre in gioco. Ingegnere e insegnante, dopo una fase di scoraggiamento ha ricominciato a viaggiare e ha scoperto il fascino dei Cammini, al punto da coinvolgere in queste traversate molti klick riders. Il 18 maggio, giorno in cui “Sui passi di Francesco” si è avviata, Ignazio Drago ha festeggiato il compleanno di Nicolò, il primo nipotino. Al quale, tra qualche anno, avrà cose straordinarie da raccontare. Perché le traversate sono impegnative ma, sostiene, ne vale sempre la pena: “Mi accorgo che quando le faccio mi passa tutto, mi guariscono da tutti i mali”.




La foto sotto è di qualche anno fa