di Carmelo Riccotti La Rocca

battiato studi 2Continua la permanenza a Scicli del celebre cantautore siciliano Franco Battiato. Il maestro catanese, nella giornata di Mercoledì, ha visitato il centro Studi Luigi Scapellato sito in Corso Umberto.

Un breve viaggio tra le testimonianze di un passato che prende le mosse dalle agili figure dei vasi greci dipanandosi tra i versi dei sonetti del seicento e le tavole di Jean Houel, studioso e viaggiatore del settecento, che seppe rendere l’atmosfera di Scicli in un epoca dove il confine tra realtà e magia era assai sottile come testimonia anche il racconto del manoscritto dell’arciprete Carioti. Un racconto di Scicli e di Donnalucata tra parole, immagini e vecchi manoscritti si sono adagiati sulle virtuose ed apprezzate note del pianoforte di Peppe Blanco che hanno accompagnato la visita del Maestro e dei suoi ospiti. L’archeologia vista attraverso gli occhi e la vita delle donne è stato il tema del docufilm  “cose di donne” di Lorenzo Daniele e Alessandra Cilio, vincitore del premio della critica alla XXVI edizione della rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto.

Battiato durante la visita è stato accompagnato da alcuni suoi ospiti, tra le quali spicca il nome di Fleur Jaeggy, scrittrice di caratura internazionale e moglie di Roberto Calasso, uno degli scrittori ed editori più influenti in Italia e ad attenderlo invece c’era anche dal Professore Bruno Ficili più volte in nomination per il premio Nobel per la Pace, leggi qui

Battiato ha poi continuato la serata andando a cena, insieme ai suoi ospiti, al ristorante “Tre Colli” dove si reca spesso per degustare le prelibatezze locali. battiato a scicli ristorante