enzo giannone antenna sicilia“Siamo un’esperienza paragonabile alla prima giunta Falla, nel ’98. Parlo con la necessaria serenità  e consapevolezza dato che io mi confrontai, ancora giovanissimo, contro Falla perdendo al ballottaggio quella sfida elettorale”. Queste le parole dell’attuale sindaco di Scicli Giannone, durante la conferenza stampa, lunedì pomeriggio.

“Abbiamo rotto un sistema di potere politico e partitico, portando al governo della città una classe dirigente giovane, slegata dalle vecchie logiche, aperta. Scicli è oggi una città serena” – afferma Giannone, che parla poi di “sentieri interrotti”, troncati, che la sua giunta sta riprendendo e riannodando a un prosieguo amministrativo di prospettiva.

Noi – dichiara ancora il Sindaco – non abbiamo atteggiamenti antagonistici nei confronti di nessuno, tantomeno di altre istituzioni dello Stato con le quali, anzi, si lavora in stretta collaborazione: esempio tipico quello del rapporto sereno e costruttivo con organi inquirenti quando questi hanno chiesto documenti e approfondimenti di atti amministrativi per fatti pregressi. Non siamo una Repubblica indipendente. Siamo una città il cui sindaco ha un confronto e un conforto costante appunto con le altre istituzioni, a partire dal Prefetto di Ragusa, punto di riferimento in questa fase di avvio di una nuova stagione amministrativa dopo il commissariamento. Si agisce nel solco della legalità, sin dalla determina iniziale con cui la giunta ha dettato ai capisettore una sorta di codice etico di comportamento rispetto ai rapporti con tutti i fornitori dell’Ente. I politici fanno i politici e danno direttive politiche che poi compete alla macchina burocratica gestire, nel rispetto totale delle regole e delle leggi”.