Finale entusiasmante per il candidato sindaco Giorgio Vindigni. Dopo l’endorsement dello stato maggiore del Movimento Cinque Stelle, con la presenza nel comizio di Piazza Busacca dei parlamentari Stefania Campo, Filippo Scerra, Riccardo Ricciardi, vice presidente M5S, di Luciano Cantone e dei senatori Pino Pisani e Nunzia Catalfo, già Ministro del Lavoro e madre del reddito di cittadinanza, ieri sera è stato Giuseppe Provenzano, vice segretario nazionale del PD, e Anthony Barbagallo, segretario regionale del PD, a dare valore e contenuto ad una testimonianza condivisa e convinta. Presenti sul palco il parlamentare regionale, Nello Di Pasquale, il segretario provinciale del PD, Bartolo Giaquinta e il segretario di Scicli, Omar Falla.




Una piazza Busacca gremita di militanti, simpatizzanti, donne, uomini e tanti giovani con la voglia di partecipare ed esserci, in un momento decisivo della campagna elettorale e per il futuro della città.

Lucia Nifosì, assessore designato, ha aperto il comizio sui temi della bellezza e del recupero del patrimonio culturale di una città già bella di suo e pronta a ridare slancio alle sue grandi potenzialità, nel contesto di un rinnovamento politico votato ad un nuovo modo di governare i destini di Scicli.

Sui temi dei rifiuti in Sicilia, sulla possibilità concreta di un ritorno del centrosinistra alla guida della Regione ha puntato Antony Barbagallo che ha sostenuto come la candidatura a sindaco di Giorgio Vindigni è un punto di riferimento per il partito. Se ne terrà conto a Palermo, a Roma e in Europa sul tema dell’impiego dei fondi del PNRR. L’amministrazione Vindigni, citando Piersanti Mattarella, ha le carte in regola per garantire un efficace governo della città con il PD protagonista della svolta.

Lavoro e legalità i temi con i quali si è presentato Giuseppe Provenzano. Il suo lungo e articolato intervento, interrotto da numerosi applausi, ha rimarcato la necessità di approvare il salario minimo che in un’attività di lavoro sarà utile ad alzare il livello delle retribuzioni per dare dignità al lavoratore e alla propria famiglia.

I giovani fuggono dalla Sicilia perché hanno bisogno non solo di un lavoro, ma lo vogliono legittimamente retribuito. La destra di Salvini e della Meloni vorrebbero cancellarlo il reddito di cittadinanza e non sconfiggere la povertà.

È necessario sconfiggere la povertà e fare crescere il Paese, oggi più che mai, in presenza del PNRR, sul quale però bisogna vigilare, non diminuendo la soglia di attenzione per fare in modo che la mafia non ci metta le mani.

Su Giorgio Vindigni, candidato sindaco di Scicli, la sua valutazione è stata netta.

Il PD ha rinunciato ad una sua candidatura, perché si è reso conto che Giorgio Vindigni ha tutte le qualità umane e politiche per aggregare una coalizione forte e coesa, sotto l’egida di un campo largo che è il nuovo modello di riferimento delle alleanze. Vindigni e la coalizione hanno tutte le carte in regola per dare un governo efficiente alla città.




“Onorato e soddisfatto, ha commentato Giorgio Vindigni, delle preziose e utili testimonianze che sono state rivolte alla mia persona in questo momento decisivo della campagna elettorale.

Avere creato un collegamento solido con le istituzioni alte per interloquire sui temi dello sviluppo è per noi vitale e importante. Invito i cittadini a recarsi al voto e scegliere la mia persona e la mia colazione già dal primo turno, perché non c’è più tempo da perdere. Cercheremo con il lavoro e il nostro impegno diuturno a dare le risposte che la comunità attende con l’idea fissa che nessuno dovrà rimanere indietro.”

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Committente: Giorgio Vindigni