Scicli – Consiglio Comunale “triste”. Rocco Verdirame: “Giovanni Venticinque ha scelto la strada dell’uomo che non ha piegato la schiena”.
- 28 Novembre 2011 - 20:56
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Si è tenuto stasera il Consiglio Comunale a Scicli.
Il Presidente del Consiglio Rivillito ha aperto la seduta con due comunicazioni, la prima riguardante la revoca del mandato assessoriale di Vincenzo Giannone, Matteo Gentile e Giorgio Vindigni, la seconda le dimissioni da primo cittadino di Giovanni Venticinque.
Pochi gli interventi in aula da parte dei consiglieri comunali.
Rocco Verdirame-” rispetto per la scelta del Sindaco, altri non l’avrebbero fatto, ha scelto la strada dell’uomo che non ha piegato la schiena“.
Armando Cannata-” elogio il gesto del Sindaco e invito i consiglieri del centro destra a prendere spunto da questa vigenda e farne tesoro, affinchè non accada un’altra situazione politica come questa che stiamo vivendo, voluta proprio da voi, Consiglieri di maggioranza”.
Il Consigliere Carbone si dice sorpreso delle dimissioni di Venticinque, ma comunque di aprezzarle, vista la strada che il Sindaco aveva intrapreso.
Ancora una volta duro l’intervento di Bartolo Venticinque, che difende l’operato del Sindaco addossando, come aveva precedentemente detto Cannata, ai consiglieri del PDL, UDC e SCICLI e TU, la colpa di quanto si è venuto a creare-” la strada percorsa dal Sindaco non è stata sbagliata, caro Consigliere Carbone, ma è stata corrotta da chi ha sete di poltrone, assessori che non andavano alle riunioni di Giunta, paralizzando così i lavori e la città, diciamolo ai cittadini, questo è quanto hanno fatto in questi ultimi mesi le persone designate dalle segreterie dei partiti politici che dovevano lavorare a fianco del Sindaco e invece remavano contro, a discapito della città e dei cittadini. Chiedo ai Consiglieri Comunali di smentirmi e di dimostrare il non attaccamento alla poltrona firmando stasera stessa le dimissioni”.
Ci piace ricordare ai nostri lettori quella che è stata la scelta dell’UDC, fatta in data 3 ottobre, al termine di una riunione tenutasi nella sede provinciale del partito , dove si era deciso, (riportiamo testuali parole):
-“gli Assessori dell’UDC non parteciperanno ai lavori della giunta (stesso discorso vale per i Consiglieri comunali che non parteciperanno ai Consigli) , …” una scelta che, come dicevamo in questo articolo : https://www.novetv.com/?p=5840, ci sembrava la meno appropriata per chi vuole il bene della città e dei cittadini.
Giovanni Giannone
Sciclitano non praticante
Finalmente una BELLA NOTIZIA!.
nicola il nipote
Le dimissioni fanno più male ai cittadini che a qell’ammasso di politici che si considerano tali, ma per la persona che è GIOVANNI VENTICINQUE, di certo non è arrivato a questo punto per un puro capriccio, ma semplicemente perchè disattendere le aspettative della gente per sottostare ai servilismi di una sporca politica.Per il bene di chi???Dell’onorevole di turno?? che tutto ha tranne che l’iteresse della città.Ebbene si…….allora è la sceta di un UOMO LIBERO!!!!!!!!!
Incatenato dal clientelismo??
Incatenato dalla spazzatura politica??
Incatenato dalle alleanze usa e getta??
Se cosi fosse non staremmo parlando di GIOVANNI VENTICINQUE!!!!