L’assessorato delle Autonomie Locali, Servizio 3 “Vigilanza e controllo degli Enti Locali-Ufficio Ispettivo”, in data 30 aprile 2013, ha notificato una nota di diffida al Comune di Scicli, in quanto inadempiente all’approvazione del Rendiconto di gestione esercizio finanziario 2012.

<Il dipartimento regionale delle Autonomie Locali, – si legge nella nota – chiede agli Enti locali di voler comunicare, tramite e-mail o, in alternativa a mezzo fax, gli estremi delle deliberazioni consiliari/assembleari di approvazione del Rendiconto di gestione 2012, corredata da tutti gli allegati ed i pareri previsti per legge. Nelle ipotesi – termina la nota – non sia ancora adottato il documento finanziario suddetto, considerato che il termine di legge è scaduto il 30 aprile u.s., gli enti interessati vorranno porre in essere gli atti di rispettiva competenza, affinchè si pervenga, nei tempi più brevi, all’adozione dell’atto obbligatorio.> Si diffidano, pertanto, gli enti allo stato inadempienti ad approvare il Rendiconto finanziario, indifferibilmente, entro il 19 maggio 2013.> L’assessorato delle Autonomie locali, diffida pertanto, gli enti allo stato inadempienti ad approvare il Rendiconto finanziario, indifferibilmente, entro il 19 maggio 2013, e avverte che, ove ciò non avvenga, darà corso alla nomina dei commissari ad acta presso le medesime amministrazioni.

Intanto, il presidente del Consiglio comunale di Scicli, Vincenzo Bramanti, dopo gli attacchi ricevuti dai gruppi di minoranza, per non aver incardinato il punto relativo al Rendiconto finanziario 2012, entro il 30 aprile, raggiunto telefonicamente, si toglie un sassolino dalla scarpa e dichiara: <Apprendo con soddisfazione la nota pervenuta dall’Ufficio Ispettivo del Servizio di Vigilanza degli Enti Locali, che differisce il termine di 20 giorni per deliberare il Consiglio comunale l’importantissimo strumento finanziario. Per quanto riguarda il mio operato, mi sento con la coscienza pulita, poiché, ho sempre agito nell’interesse supremo del Consiglio comunale e della Città di Scicli. I colleghi delle opposizioni, in questa occasione, hanno sbagliato completamente il bersaglio da colpire, poiché, la nota assessoriale ascrive che, l’atto dovrà essere a disposizione dei componenti del Consiglio, corredato da tutti gli allegati ed i pareri previsti per legge.> 

di Guglielmo Scimonello