“Lo scorso mese la nostra consigliera Caterina Riccotti ha presentato un’interrogazione urgente con la quale rilevava gravi carenze nell’organico in forza al Settore II – Benessere di Comunità e al contempo chiedeva all’Amministrazione, nelle persone degli Assessori allo Sport, alla Cultura, ai Servizi Sociali e al Personale, come intendeva porre rimedio ad una situazione che non riguarda solo la corretta collocazione delle risorse umane all’interno degli uffici comunali e la relativa distribuzione del carico di lavoro, ma ha serie ripercussioni sulla vita dei cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle fasce più fragili della popolazione.” Questo quanto affermato attraverso un comunicato stampa, dal Partito Democratico di Scicli

“Dopo più di un mese – si legge nella nota del PD -, l’Amministrazione ha ritenuto di non rispondere ancora all’interrogazione proposta. Mentre valutiamo se ricorrere agli strumenti di tutela delle prerogative dei consiglieri comunali, non possiamo fare a meno di notare come questa mancata risposta sia l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza dei componenti della Giunta ad amministrare la città.

La carenza di personale nel settore che gestisce anche e soprattutto i servizi sociali, si traduce in una risposta insoddisfacente rispetto alle esigenze di quelle fasce della popolazione più fragili e più bisognose di attenzione, quali disabili, anziani, famiglie in difficoltà. Ancora una volta l’Amministrazione – si legge ancora nel documento – alza le spalle rispetto ad una problematica che ha ripercussioni pesantissime sulla vita dei cittadini, forse nella convinzione che ignorare il problema lo possa eliminare. Purtroppo, lo fa in un momento in cui l’esigenza di interventi efficaci sul piano sociale si fa sentire sempre più forte ed urgente alla luce dei fatti di criminalità registrati in queste settimane in città.

Abbiamo detto più volte che il contrasto alla situazione attuale passa non solo dall’azione punitiva delle forze dell’ordine, ma anche e soprattutto dalla prevenzione tramite azioni concrete che combattano fenomeni di povertà educativa, evidentemente – si legge infine nel comunicato stampa – questa Amministrazione è di altro avviso e aspetta che la provvidenza o chi per lei le tolga le castagne dal fuoco.”