Ancora una denuncia di auto in sosta negli spazi riservati ai disabili. Purtroppo bisogna dirlo: a Scicli di automobilisti maleducati ce ne sono tanti.

Non è la prima volta che ci viene segnalato il problema: auto in sosta dove vi è il divieto, a San Bartolomeo sempre in doppia fila, sulle strisce pedonali, davanti agli scivoli dei marciapiedi, ecc., ecc..

Ieri sera una nuova “disavventura” per Davide Donzella, costretto a muoversi su una sedie a rotelle. Ecco cosa scrive Donzella su FB.

EGR. Signor sindaco,al comandante della polizia locale di Scicli:

La misura è colma, la pazienza ha un limite per tutti quindi anche per me, quanti accaduto stasera ha dell’incredibile e anche mortificante.

Siamo stati invitati ad una cerimonia religiosa nella chiesa di San.Giovanni, luogo dove vige la ZTL, cioè traffico limitato riservato ai possessori di distintivo disabili e ai mezzi autorizzati, ebbene siamo entrati da corso Umberto in via Mormino Penna e mio papà come al solito ha provveduto a farmi entrare in chiesa dalla porta laterale (noi disabili non abbiamo diritto dalle porte principali), nemmeno il tempo di sistemarmi che una solerte(!) vigilessa ha fischiato, mio padre è uscito subito e gli viene ordinato (ordine perentorio) di togliere la MIA macchina; mio padre ha chiesto: “come mai”? E lei ha detto: “ci sono i posti riservati”.

Mio padre ha risposto: “ci sono passato proprio ora e sono occupati da non autorizzati”

La vigilessa ha risposto che non era vero. Si sono spostati in via Mazzini davanti l’ufficio postale e i posti erano occupati abusivamente, anziché multare le auto hanno chiamato i proprietari e le hanno fatto spostare, alla fine della funzione mio padre ha preso l’auto, ha fatto il giro di corso Umberto e venuto a prendermi, siamo usciti per una via laterale e imboccato corso Mazzini, i posti riservati erano occupati abusivamente e le vigilesse erano a 30 metri, siccome …..siccome….le scuse non bastano più bisogna agire, questi comportamenti di abuso di potere e di omissioni di atti mi hanno rotto le scatole, per cui E’ GIUNTA L’ORA di prendere decisioni. Per rendere edotti vi allego le foto per fare vedere il fastidio che dava la mia macchina.

La macchina di lato infastidiva, i tavoli in mezzo alla strada no! La civiltà gli antichi ce l’hanno lasciata ma noi la trascuriamo, e poi ci si riempie la bocca di accoglienza, inclusione, accessibilità. Alla prossima puntata.

Quanto sopra è la vicenda raccontata da Donzella. Ovviamente siamo sempre pronti a pubblicare una eventuale smentita dei fatti. Intanto qui sotto una foto che mostra i posti dei disabili davanti all’ufficio postale di c.so Mazzini occupati, da due auto non autorizzate.