In riferimento alla notizia dell’arresto dello sciclitano 39enne Giorgio Covato, il legale, Edoardo Cappello, precisa che il suo assistito era in possesso di autorizzazione che gli ha permesso di uscire dall’abitazione “tant’è – dice- che il giudice non ha convalidato l’arresto. Per quanto riguarda la truffa (per essersi finto procacciatore di sponsor per una squadra di calcio, come denunciato da un cittadino modicano- ribadisce il legale- ci sarà un processo e solo al termine dello stesso Covato sarà giudicato o meno colpevole”.