alluvione canne spiaggeUn appello alla deputazione regionale iblea, affinchè si faccia carico, presso il Governatore Crocetta e l’assessorato regionale al territorio e ambiente, della emergenza ambientale che dal 22 gennaio ha investito il litorale di Scicli.

Il sindaco Enzo Giannone, al termine di una conferenza di servizio urgente, tenutasi ieri mattina in Municipio, (cui hanno partecipato il Genio Civile, l’Asp, l’Arta, l’Arpa, il Libero Consorzio di Ragusa, la protezione civile comunale) ha annunciato una sua interlocuzione con la Prefettura di Ragusa e la richiesta di un intervento straordinario da parte della Regione Siciliana.

Il litorale compreso tra Donnalucata e Cava d’Aliga, in seguito all’alluvione di gennaio, è diventato deposito di tronchi di alberi e canne che non permettono la fruibilità dei lidi. Occorre una azione di pulizia straordinaria di cui il Comune, privo dei mezzi tecnici e finanziari, non può farsi carico.

L’amministrazione comunale sconta peraltro la frammentazione di competenza in materia fra vari enti coinvolti, oltre che a un vero e proprio vuoto normativo.

Dato che la stagione estiva è prossima, ed esiste comunque un problema di fruibilità e accessibilità alle spiagge legato alla pubblica incolumità, il sindaco Giannone ha chiesto al Prefetto di indire una conferenza di servizio presso l’ufficio territoriale del Governo e al contempo ai deputati regionali iblei di intervenire presso la Regione perchè prenda coscienza della emergenza in cui versa il territorio di Scicli.