Il Giudice per l’Udienza Preliminari di Modica, Maria Rabini, ha condannato a vent’anni di carcere Massimo La Terra (nella foto), l’uxoricida sciclitano che il 14 gennaio 2012 uccise la moglie, Rosetta Trovato (nella foto sotto), nella casa casa di Via Simeto a Scicli.

L’uomo, dopo avere scontato la pena resterà in libertà vigilata per altri tre anni. Il pubblico ministero, Gaetano Scollo, aveva chiesto la condanna a trent’anni di prigione.

Dalle indagini svolte dai carabinieri, La Terra avrebbe aggredito la moglie, stringendole con violenza il collo fino a cagionarne la morte, che avvenne, infatti,come accertato per soffocamento. Il reato è aggravato dal fatto di avere adoperato sevizie, perché il decesso si è verificato a seguito di una lenta asfissia mediante azioni di strozzamento e di strangolamento.

 

 

 

 

 

 

 

Nove tv