Sbarchi autonomi, migranti che fuggono dai centri di accoglienza, migranti affetti da covid 19 che raggiungono le coste italiane, creando possibili contagi. Tutto ciò accade a poche settimane dal lock down, quando gli Italiani, per combattere il coronavirus sono stati costretti a rimanere chiusi in casa. Milioni di Italiani che potevano uscire di casa solo con l’autocertificazione, pena una severa sanzione pecuniaria. A distanza di qualche settimana da tutto ciò appare irreale che non si riesce ad intercettare un barcone carico di migranti, che sbarcati in mezzo ai bagnanti, tentano la fuga; questo è accaduto qualche giorno fa nelle coste iblee. La domanda rimane, come è possibile arrivare in quel modo e non essere visti dalle autorità competenti?

Intanto sarebbero 28 i migranti che si sono allontanati nelle scorse ore dal centro ‘Don Pietro’ di contrada Cifali tra Ragusa e Comiso dove erano ospitati. Le forze dell’ordine hanno provato ai impedire che i migranti lasciassero la struttura, ma senza esito purtroppo, e durante la fuga un carabiniere è rimasto ferito.