Il Gip del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha dichiarato l’interdizione di Sara Suizzo (nella foto)  dal ruolo di amministratore dell’ Archè Kronu, la società a responsabilità limitata con sede a Modica, e che è coinvolta nel caso “Copai/Gate”. Lo scandalo del Consorzio per la Promozione dell’Area Iblea, scoppiato il 26 aprile 2011, vede agli arresti domiciliari oltre Sara Suizzo anche il marito Mario Barone, l’ormai ex parlamentare regionale Riccardo Minardo, la moglie Pinuccia Zocco e infine Pietro Maienza. All’Archè Kronu, è stata interdetta anche l’attività della società anche perché allo stato è sotto sequestro; la società è stata ritenuta dalla Guardia di Finanza e dal Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, una società satellite del Copai, attraverso la quale, improvvisamente, furono avviati dei movimenti di bilancio dopo un lungo periodo di “letargo” e attraverso la quale fu acquistato Palazzo Lanteri a Modica che poi dove essere dato in locazione proprio al Copai.