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Operazione antidroga da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa nel territorio di Santa Croce Camerina dove, dopo aver istituito numerosi posti di blocco su tutte le strade di entrata e di uscita dalla cittadina, sono iniziate una serie di perquisizioni delle autovetture fermate e dei principali luoghi di aggregazione noti per essere spesso frequentati da soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Proprio nel corso di uno di questi posti di blocco, è stata fermata un’autovettura Fiat Punto a bordo della quale vi erano tre soggetti vittoriesi che, dai controlli effettuati dai Carabinieri tramite la Banca Dati delle Forze di Polizia, sono risultati gravati da precedenti specifici per reati in materia di sostanza stupefacenti.

Tali circostanza faceva immediatamente insospettire i militari che avevano fermato l’autovettura, che decidevano di effettuare un’approfondita perquisizione sia dei soggetti fermati che della loro autovettura, in quanto era verosimile che gli stessi, visti i loro precedenti penali e considerato che erano stati fermati in una località nota per essere ritrovo di personaggi dediti allo spaccio di stupefacenti, si trovassero in quel luogo proprio per fare rifornimento di droga, magari da spacciare al dettaglio sul mercato di Vittoria da dove provenivano.

I sospetti dei militari si rivelavano fondati quando, dopo aver proceduto anche a smontare parti dell’autovettura, in un’intercapedine ricavata sotto il piantone dello sterzo, veniva rinvenuto un involucro contenente circa gr.30 di sostanza stupefacente che, dagli accertamenti effettuati subito effettuati tramite narco – test, si è rivelata essere del tipo cocaina, pronta per essere suddivisa in dosi e quindi spacciata al dettaglio.

I soggetti a bordo dell’autovettura veniva identificati in DI MODICA Antonino di anni 43, suo figlio DI MODICA Aurelio di anni 20 e CICCIARELLA Giambattista di anni 20, tutti residenti a Vittoria e con precedenti penali. A questo punto i militari estendevano le perquisizioni alle rispettive abitazioni dei tre soggetti e anche tale attività sortiva esito positivo, poiché nell’abitazione dei DI MODICA veniva rinvenuto un bilancino di precisione, del tipo di quelli utilizzati per pesare le dosi di stupefacente, che quasi sempre vengono rinvenuti nel caso di arresto di spacciatori. Inoltre tale bilancino era ancora intriso di sostanza stupefacente, segno inequivocabile che era stato recentemente utilizzato e che, quindi, l’attività di spaccio dei DI MODICA era in pieno svolgimento e lo stupefacente da loro acquistato a Santa Croce Camerina, di lì a breve, sarebbe stato preparato per essere immesso sulla piazza di Vittoria.

I tre soggetti venivano quindi tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Ragusa, dott. Gaetano Scollo, sono stati associati DI MODICA Antonino, a causa dei numerosi e gravi precedenti penali per svariate tipologie di reato, presso la casa circondariale di Ragusa, mentre suo figlio DI MODICA Aurelio e CICCIARELLA Giambattista, presso le loro abitazioni in regime di arresti domiciliari.

Le indagini adesso proseguiranno per individuare la provenienza dello stupefacente e per cercare di capire se i tre arrestai spacciassero autonomamente lo stupefacente di cui sono stati trovati in possesso e si servissero, a loro volta, di altri puscher al dettaglio che avrebbero provveduto a piazzare lo stupefacente sequestrato sul mercato di Vittoria, ove avrebbe fruttato guadagni per oltre € 3.000, in quanto dalle prime analisi di laboratorio, è emerso che dallo cocaina trovata, se opportunamente tagliata, sarebbe stato possibile circa 50 dosi da vendere singolarmente.

L’arresto odierno è il frutto delle continue attività di controllo del territorio, svolte su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri, e che continueranno anche nei prossimi mesi, estendendosi anche ad altri comuni della provincia.