Durante i diversi controlli mirati effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa al fine di prevenire e reprimere i reati di natura predatoria,  nel comune di Santa Croce Camerina, i militari intercettavano un’autovettura che risultava rubata tra il 23 e il 24 aprile proprio a Santa Croce.

Immediatamente, i militari invertivano il senso di marcia, per raggiungere e bloccare l’auto, a bordo della quale viaggiavano due persone.

Tuttavia, i malviventi iniziavano una disperata fuga, che dal centro cittadino si protraeva sulla zona costiera, fino a quando, arrivati all’esasperazione, pur di sfuggire ai Carabinieri, decidevano di arrestare la marcia e abbandonare il mezzo per guadagnarsi la fuga tra le campagne.

I militari così, dopo un inseguimento tra i campi, riuscivano a bloccare uno dei due soggetti, T.K. classe ’90, tunisino, con precedenti penali che, pur di evitare l’arresto, non esitava a impugnare un’ascia e si scagliava contro i Carabinieri che, per nulla intimoriti, con grande professionalità, riuscivano a disarmarlo e immobilizzarlo. Lo stesso veniva dunque tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso illegale di armi.

Al termine delle formalità, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, su disposizione del PM della Procura di Ragusa, Dottoressa MONEGO.

In queste ore i Carabinieri stanno ricercando il conducente del veicolo che si è dato alla fuga e, nei prossimi giorni, continueranno le attività di controllo del territorio svolte su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri che si estenderanno anche ad altri Comuni della provincia.