Dalla passione per il buon cibo e per l’enogastronomia in generale e da un’esigenza generata per essere a norma con il suo progetto, l’imprenditore ragusano Enrico Spadola da vita a Solea, l’olio extra vergine nato dall’utilizzo ibrido dei terreni.

Nel 2011 Enrico decide di realizzare su terreno agricolo un campo fotovoltaico, l’istallazione a terra della tecnologia che permette lo sfruttamento del potenziale solare, fonte di ricchezza e biosostenibilità, avendo un impatto ambientale quasi nullo, nella zona di Santa Croce Camerina.

L’autorizzazione per l’installazione prevedeva anche l’obbligo di piantumare, sul perimetro di tutta l’area dell’impianto, alberi di ulivo per creare con questi una fascia alberata che servisse da schermo visivo come impatto di mitigazione ambientale.

Per questo scopo sono state messe a dimora seicento piante di Tonda Iblea, Moresca, Biancolilla e Verdese, che già nel 2012 sono andate in produzione, fornendo un olio dalle

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