Resta in carcere  Nazzareno Puglisi, il “mago” originario di Solarino, arrestato dai carabinieri  di Modica per truffa aggravata e violenza sessuale continuata. Il G.U.P. Del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco, ha ritenuto fondate le accuse del pubblico ministero.  Le indagini sul Puglisi scattarono nel mese di maggio del 2010, anche se i fatti sarebbero iniziati già 2006,  denunciato dalla moglie di un suo “assistito” che non potendo più far fronte alle parcelle pretese dal guaritore per “salvare il marito”, denunciò l’uomo, che tra l’altro si è scoperto approfittava delle condizioni psico-fisiche della gente non solo per scopo di lucro ma, anche  abusando delle donne che si rivolgevano a lui toccandole nelle parti intime, prevalentemente il seno. Secondo l’accusa il Puglisi incutendo timore alle persone per un pericolo immaginario,  le induceva a versargli ingenti somme di denaro, che avrebbero scacciato la negatività, successivamente approfittava delle malcapitate pretendendo che si spogliassero per toccarle nelle parti intime a suo dire per praticare “massaggi” a scopo terapeutico.