Scicli- Con una nota il consigliere comunale del Pd, Marco Causarano (nella foto), da la sua idea su come cambiare la Via Francesco Mormino Penna, che non può essere trasfomata in una grande pizzeria all’aperto. Di seguito il comunicato:

Non è più possibile attendere oltre, bisogna immediatamente dotare la ViaFrancescoMormino Penna di un regolamento ad hoc per l’occupazione degli spazi pubblici e per l’arredo urbano per evitare che la strada – che l’Unesco ci ha riconosciuto patrimonio dell’Umanità – si trasformi in una grande pizzeria all’aperto!

Quanto avvenuto questa estate, infatti, potrebbe rappresentare solo l’inizio di uno sviluppo disordinato e privo di armonia con il contesto architettonico del centro storico, lasciato nella disponibilità esclusiva dei titolari degli esercizi commerciali o alla mera discrezionalità degli uffici comunali competenti, senza che l’estetica o l’ordine pubblico siano tenuti nella dovuta considerazione.

Così è accaduto per l’istallazione di un ombrellone che ha tagliato completamente la prospettiva della strada divenendo quasi una tettoia a cielo aperto a metà della via, ma così è stato anche per il proliferare di tavolini sparsi in maniera disordinata (a tratti praticamente a ridosso del palazzo comunale) in continuo aumento dall’inizio della bella stagione sino ad oggi.

Ed ancora, come non ricordare le serate con gli appuntamenti culturali svolte a tu per tu con i commensali dei ristoranti che gustavano ordinariamente il loro pasto (con annesso tintinnio di bicchieri o battere di posate sul piatto) mentre l’autore di turno presentava il suo libro o l’attrice venuta dal continente recitava il suo monologo?

Insomma, considerato che lo sviluppo economico di Scicli, ormai, passa anzitutto dalla rinnovato rilancio culturale ed architettonico che ha vissuto la città nell’ultimo decennio, non si può attendere oltre su una pianificazione ordinata del centro-storico.

Il vigente regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche non basta più, o comunque si è rivelato inadeguato a disciplinare i fenomeni innanzi citati.

Ciascuno di noi, in relazione al proprio ruolo, deve tenere ben a mente che il flusso di visitatori e turisti del quale hanno beneficiato tutti (anche gli esercizi commerciali della città che ieri si opponevano alla chiusura al traffico della Via Mormino Penna!) è dovuto anzitutto alla nuova consapevolezza che si è creata attorno al patrimonio artistico e urbanistico della città, che ha fatto da volano incontestabile alle differenti strutture ricettive.

La questione, ovviamente, riguarda tutto il centro-storico di Scicli e dovrà necessariamente estendersi anche alla Cava di Santa Maria La Nova, alla Piazza Carmine o alla Piazza Italia, ecc., ma riveste carattere di urgenza proprio perla Via Mormino Penna che ormai rappresenta – indiscutibilmente -il luogo simbolo del paese.

Ecco perché è compito dell’Amministrazione comunale provvedere alla predisposizione di un regolamento ad hoc che, nel rispetto delle esigenze di sviluppo e crescita dei comparti produttivi del paese, vada a disciplinare anche questo nuovo fenomeno, magari avvalendosi di esperti urbanisti che s’ispirino ai modelli delle città d’arte più rinomate della nostra penisola.

Il sottoscritto, ovviamente, per quanto di propria competenza richiederà che l’Amministrazione assuma le dovute iniziative sul tema per far si che lo strumento regolamentare arrivi in Consiglio Comunale prima della prossima stagione estiva.

*Consigliere Comunale Partito Democratico