violenza sui minoriCinque denunce in tre mesi e poi l’arresto: stalking e lesioni personali.

Con queste accuse è stato arrestato dai carabinieri il ragusano Giorgio Criscione che si trova agli arresti domiciliari, dopo la convalida dell’arresto.

Una sequela di vessazioni avrebbe subito la sua compagna rumena di 35 anni: la donna è stata trasportata in ospedale due volte domenica, per uno stress emotivo e per lesioni all’arcata sopraccigliare che le avrebbe causato Criscione dopo averle scaraventata la testa sullo spigolo della porta.

Era domenica intorno alle 14 quando la donna ha chiamato la Polizia perché intimorita ad entrare in casa, un’abitazione a Ragusa Ibla che condivideva con l’arrestato dall’aprile 2014, perché lui l’avrebbe minacciata di farle trovare tutti i suoi indumenti e gli effetti personali sul balcone di casa e per strada. L’abitazione si divide in due piani: il primo era abitato da Criscione e il secondo dalla vittima ma lui può avere libero accesso fino al terzo piano tramite una scala.

La donna, tornata nella casa dopo due giorni d’assenza, ha trovato tutto a soqquadro ed è svenuta dopo una forte crisi nervosa.

Tant’è che è stata subito soccorsa in ospedale dove le è stata diagnosticata una crisi ansiosa.

La rumena è tornata in casa alle 16,30 quando Criscione, con il fare pretestuoso di recuperare i suoi averi, ha nuovamente litigato con la donna picchiandola e  sbattendole la testa su uno stipite della porta.

L’arresto è scattato alle 18,30 da parte dei carabinieri di Ragusa.

Lo stesso era stato già ammonito dal Questore  nel  2009 perché perseguitava l’ex moglie.

Viviana Sammito