Ieri sera, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore di Ragusa, Filippo Barboso, con riferimento ai reati contro il patrimonio e lo spaccio di stupefacenti, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha tratto in arresto Ben Muohamed Marouen, tunisino di anni 20 con precedenti specifici, clandestino, sorpreso nella flagranza del reato di spaccio di stupefacenti del tipo hashish.

L’uomo è stato individuato mentre con fare sospetto si aggirava in via Mariannina Schininà, venendo avvicinato da diversi giovani che si allontanavano subito dopo essersi appartati con lo stesso. Pertanto, ritenendo fondata l’ipotesi investigativa che si fosse in presenza di una probabile attività illecita, gli operatori della Mobile hanno deciso di effettuare un mirato servizio di osservazione che dava il risultato sperato allorquando si notava giungere nelle vicinanze del soggetto un ragazzo ragusano ed i due si dirigevano verso  una stradina laterale della via M. Schininà. Accortisi della presenza dei poliziotti in borghese, gli stessi cercavano di allontanarsi a piedi ma venivano bloccati dopo un concitato inseguimento per le viuzze del centro storico. A seguito di perquisizione, addosso all’extracomunitario suindicato sono stati rinvenuti 80 grammi di hashish, già suddivisa in stecche e pronta per essere ceduta nonché euro 300 in banconote di vario taglio, probabile provento dello spaccio. L’uomo è stato condotto presso gli Uffici della Squadra Mobile e dopo gli accertamenti di rito tratto in arresto e condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica,  Monica Monego, mentre A. A., ragusano di anni 18 è stato segnalato alla locale Prefettura per l’Art. 75 del D.L. 309/90.

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