Saranno sei le storie che quest’anno connoteranno la 29esima edizione del “Premio Ragusani nel Mondo” in programma il prossimo 27 luglio in piazza Libertà, pronto a celebrare, nuovamente, le eccellenze ragusane che si sono distinte a livello nazionale e internazionale.

I premiati di quest’anno sono stati resi noti ieri alla chiesa della Badia a Ragusa durante la conferenza stampa che ha visto gli interventi del presidente dell’associazione “Ragusani nel Mondo”, Salvatore Brinch, del vicepresidente Peppe Lizzio, del presidente onorario on. Franco Antoci, del direttore Sebastiano D’Angelo e del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì.

Ricche di varie sfaccettature umane e professionali le storie dei premiati.

Sul palco ci sarà Guglielmo Iozzia, originario di Santa Croce Camerina, ingegnere biomedico nato a Ragusa il 17 maggio 1969. Laureato a Bologna, ha una specializzazione in software diagnostico e dispositivi medici. Dopo esperienze professionali in aziende come IBM e FAO, dal 2019 è direttore associato presso Merck, azienda farmaceutica statunitense. Risiede in Irlanda ma lavora su progetti internazionali, specialmente nel campo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla ricerca di vaccini. In ambito medico anche altri due premiati.

Orazio Caffo, nato a Modica, rinomato chirurgo italiano. Laureatosi in Medicina e Chirurgia a soli 23 anni con il massimo dei voti a Catania, si è specializzato in oncologia clinica presso l’Università degli Studi di Parma. Ha contribuito alla creazione dell’unità operativa di Oncologia Medica nell’Ospedale Santa Chiara di Trento, dove attualmente ricopre il ruolo di direttore di struttura complessa. È coordinatore della rete oncologica della Provincia Autonoma di Trento e docente universitario a Verona. Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, è considerato un esperto di patologie prostatiche a livello italiano e internazionale.

Il terzo premiato in ambito medico è Ignazio Tasca, nato e cresciuto a Scicli, noto medico chirurgo specializzato in otorinolaringoiatria e patologia cervico-facciale. Laureato all’Università di Bologna, si è distinto per le sue competenze nella chirurgia del naso, della laringe e della tiroide. Attualmente, è direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Ausl di Imola. Ha organizzato numerosi corsi e congressi internazionali sulla chirurgia del naso ed è autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Tasca ha ricevuto riconoscimenti nazionali ed internazionali e fa parte di diverse società mediche, tra cui la Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale.

Una donna dall’importante carriera manageriale, sarà tra i premiati di questa edizione. Si tratta di Corinna Carbone, originaria di Ragusa, ha costruito una carriera di successo nel settore delle risorse umane, partendo dai primi passi nella comunicazione e giornalismo per poi approdare all’ENI a Milano. Dopo un periodo in Olanda, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha consolidato la sua esperienza, ottenendo ruoli di alto livello nella gestione del personale. Attualmente, è responsabile delle risorse umane in un’azienda statunitense attiva nel settore della sostenibilità ambientale. La sua passione per il successo delle persone e il suo impegno nel supportare i giovani sono evidenti nella sua attività professionale e nei suoi interventi come speaker ad eventi del settore. Corinna ha recentemente ricevuto un prestigioso premio come uno dei migliori 100 HR leader negli Stati Uniti.

Sul palco salirà anche uno dei sociologi italiani più famosi a livello mediatico. Si tratta di Antonio Noto, nato a Napoli ma con radici chiaramontane, rinomato sociologo e sondaggista. Laureato all’Università di Napoli, si è distinto nel settore delle ricerche di mercato e dei sondaggi di opinione. È noto per le sue collaborazioni con importanti programmi televisivi e giornali nazionali, tra cui “Porta a Porta” su Rai Uno e “La Repubblica”. Fondatore e direttore della società “Noto Sondaggi”, è autore di diverse pubblicazioni e ha ricevuto riconoscimenti accademici per il suo contributo nel campo della sociologia e delle analisi politiche.

Infine il premio speciale dedicato alle aziende del territorio che quest’anno sarà attribuito ad Argo Software, fondata nel 1990 a Ragusa, leader nella progettazione di soluzioni informatiche per il settore scolastico. Con oltre 4500 scuole italiane che utilizzano i suoi sistemi gestionali, l’azienda si distingue per la qualità, l’ergonomia e la semplicità d’uso dei suoi prodotti. Recentemente ha lanciato “Campus Argo”, una piattaforma di e-learning per la formazione dei docenti, e un sistema di conservazione a norma di documenti digitali. Ma le sorprese non finiscono qui.

Durante la conferenza stampa, e in accordo con le rispettive famiglie, sono stati annunciati due particolari riconoscimenti che saranno consegnati alla memoria dell’artista ragusano Franco Cilia e del noto fotografo Peppino Leone entrambi recentemente scomparsi lasciando un enorme vuoto nella comunità. Durante la serata si alterneranno sul palco vari ospiti tra cui i “Cugini di Campagna” che dopo le premiazioni terranno un vero e proprio concerto aperto a tutti. Ci sarà anche il giovane cantante Lorenzo Licitra, noto per la sua partecipazione a “Tale e Quale Show” e il ruolo centrale di Gesù nel musical “Jesus Christ Superstar”. Proprio dal palco del “Premio Ragusani nel Mondo” è partita la sua straordinaria ascesa artistica che l’ha portato a vincere anche X Factor. L’evento sarà arricchito dall’Orchestra di Peppe Arezzo e numerosi altri momenti di spettacolo compreso l’intervento del cabarettista Massimo Spata.

Come sottolineato dal direttore dell’associazione “Ragusani nel Mondo”, Sebastiano D’Angelo, e dal vicepresidente Peppe Lizzio, l’evento continua a crescere in popolarità e rilevanza. Quest’anno, il Direttivo dell’Unione Nazionale Associazione Immigrazione e Emigrazione (U.N.A.I.E.) si riunirà a Ragusa nei giorni antecedenti la manifestazione, un segno del prestigio acquisito dal premio a livello nazionale.

Per Salvatore Brinch, presidente dell’associazione “Ragusani nel Mondo” il premio mette in mostra, ancora una volta, la ragusanità e il senso di appartenenza a questa terra: “Quest’anno celebriamo la ventinovesima edizione del Premio Ragusani nel Mondo con un senso di orgoglio e gratitudine. I nostri premiati rappresentano l’eccellenza della nostra terra, e il loro successo è la prova che la nostra comunità può raggiungere vette straordinarie. Il premio è un tributo a coloro che, con il loro impegno e talento, continuano a portare alto il nome di Ragusa nel mondo”.

Per l’on. Franco Antoci, presidente onorario dei “Ragusani nel Mondo”, “il premio è diventato un appuntamento imprescindibile che celebra la ragusanità in tutte le sue forme. Da trent’anni, questo evento riesce a coniugare storia, cultura e modernità, raccontando storie di successo che sono fonte di ammirazione e orgoglio per tutti noi. Siamo lieti di onorare queste personalità che hanno contribuito in maniera significativa alla crescita della nostra comunità”.

La serata, che sarà preceduta da un’anteprima a Chiaramonte Gulfi, sarà condotta dai giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri mentre la grafica di questa edizione è curata da Emanuele Cavarra.

Come sempre maggiori informazioni si potranno trovare sul sito web www.ragusaninelmondo.it e sui canali social dove si terrà anche la diretta streaming.

L’accesso alla serata, che si svolgerà come sempre in piazza Libertà, è libero fino ad esaurimenti posti.

Sebastiano D’Angelo, direttore dell’associazione e curatore del premio ricorda che “la manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per la comunità iblea, capace di coniugare cultura, spettacolo e promozione del territorio. Con una storia di quasi trent’anni, l’evento continua a valorizzare le eccellenze ragusane, proiettandole su un palcoscenico internazionale. La 29esima edizione promette di essere un evento memorabile, capace di attrarre l’attenzione di migliaia di spettatori, sia in piazza che attraverso i media e i social network”. Valori riconosciuti anche dal sindaco Peppe Cassì che ha ricordato che “ogni premiato rappresenta una storia di dedizione, innovazione e successo raccontati nel corso di un evento che sarà ricco di momenti di grande emozione e spettacolo”. Gli organizzatori hanno in breve parlato anche del lavoro, già partito, per la trentesima edizione con la possibile idea di allargare la presenza del premio in altre realtà della provincia proprio per continuare a tessere una tela che appartiene a tutta la comunità iblea.