Migliaia di spettatori nei tre giorni di Ibla Buskers, il festival degli artisti di strada tra i più longevi e importanti d’Italia, che è tornato a Ragusa Ibla nel fine settimana appena concluso e dopo due anni di stop a causa della pandemia.

Ed era enorme la voglia del pubblico di abbracciare nuovamente gli artisti, un affetto fortemente ricambiato deliziando con i propri spettacoli centinaia di bambini, ragazzi, famiglie che si sono divertiti respirando la piacevole atmosfera che si viene a creare, di condivisione, di gioia, di divertimento, tra le piazze e le vie del quartiere barocco.

E’ ancora presto per fare un bilancio ma sono state più di 20 mila le presenze nei tre giorni, grazie ai 17 artisti che si sono esibiti in 10 location differenti, alcune assolutamente inedite. Ottima partecipazione per i laboratori dei bambini e per lo spettacolo pomeridiano a loro dedicato, e poi i numerosi e partecipatissimi appuntamenti del tardo pomeriggio e della sera che hanno accompagnato gli spettatori ad una scoperta continua dell’arte di strada, ma anche del teatro di improvvisazione, dell’intreccio musicale nato dalla contaminazione delle tante sonorità proposte.

Apprezzato il focus sulle discipline aeree che ha tenuto tutti con il naso all’insù e poi davvero speciale il flash, ovvero lo spettacolo unico, prodotto appositamente per il festival siciliano, con artisti che si sono conosciuti per la prima volta proprio ad Ibla Buskers per collaborare insieme. Infine ieri sera la conclusione con il gran galà  dei saluti, condotto da Salvo Frasca, con l’esibizione in piccolo di tutti gli artisti di questa edizione del festival come sempre promosso e organizzato dall’associazione Edrisi, con il patrocinio dell’Assessorato ai Centri Storici e Spettacoli del Comune di Ragusa e il supporto di vari sponsor privati.