Nell’ambito delle attività di prevenzione delle c.d. “stragi del sabato sera”, i carabinieri della Compagnia di Ragusa hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nella notte tra sabato e domenica. Diverse pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile e delle stazioni di Ragusa e Santa Croce Camerina sono state “messe in campo” per prevenire e reprimere comportamenti illeciti nel territorio dei due comuni. Decine di automobilisti sono stati controllati anche con l’utilizzo dell’apparecchio etilometrico. Alcuni veicoli e i relativi passeggeri sono stati perquisiti nel corso dei posti di controllo dislocati dai carabinieri lungo le strade statali e provinciali.

A Marina di Ragusa un’autovettura station wagon non s’è fermata e, anzi, alla vista della paletta alzata e dei militari, il conducente ha accelerato ed è scappato. Ne è nato un pericoloso inseguimento sulla strada litoranea tra le località balneari di Ragusa e le limitrofe di Santa Croce Camerina. I due sono stati infine raggiunti in una via di campagna di Casuzze. I militari, dopo averli identificati e perquisiti con esito negativo, hanno scoperto che i due erano fuggiti poiché il veicolo era privo della copertura assicurativa obbligatoria per legge, tant’è che è stato sequestrato ai fini della confisca. Inoltre il conducente era privo di patente di guida ed è per questo stato denunciato all’autorità giudiziaria, oltre che, insieme al suo degno compare (i due sono due fratelli residenti a Marina) per resistenza a pubblico ufficiale per aver tentato con manovre pericolose di sottrarsi al controllo.

Positiva invece è stata una perquisizione dei militari santacrocesi nei confronti di un tunisino venticinquenne, trovato in possesso di due grammi di hashish, sottoposti a sequestro. Il giovane straniero è stato segnalato al Prefetto di Ragusa. Ma i fatti più singolari sono accaduti a Ibla.

Prima, un sorvegliato speciale vittoriese è stato trovato alla guide di un motoape 50 cc senza la patente. Il venticinquenne è stato deferito alla procura della repubblica per le violazioni degli obblighi della sorveglianza speciale e per aver guidato senza patente il veicolo, che è stato sequestrato ai fini della confisca.

Verso l’alba, quindi, grazie alla telefonata di un cittadino sul numero unico europeo di pronto intervento 112, i militari della radiomobile sono intervenuti presso il pubblico parcheggio proprio sotto la caserma dell’Arma di Ibla, dove hanno bloccato due giovani che erano intenti a danneggiare ogni cosa. I due, poco prima, stavano percorrendo la strada che costeggia il Borgo Barocco, ma il conducente, pesantemente ubriaco, incidentava il veicolo in uscita di curva, prima sul lato destro, quindi su quello sinistro della carreggiata. Percorsi ancora qualche centinaio di metri si fermava al parcheggio. I due, ventenni ragusani, in preda alla rabbia e ai fumi dell’alcol, scesi dall’auto si son messi a ribaltare cassonetti e fioriere, a rompere cartelli stradali e a prendere un po’ tutto a calci. Sono stati denunciati per danneggiamento aggravato in concorso. Il conducente, segnante un notevole tasso alcolemico, superiore al grammo e mezzo di alcol per litro di sangue, è altresì stato denunciato per l’ipotesi più grave di guida in stato d’ebbrezza con sinistro stradale in orario notturno. I due sono ovviamente stati anche sanzionati per ubriachezza manifesta in luogo pubblico.

L’attività dell’Arma dei Carabinieri di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti, attraverso un capillare controllo del territorio, continua imperterrita su tutta l’area provinciale iblea nella speranza di poter permettere ai cittadini onesti sonni più tranquilli e a quelli disonesti il giusto confronto con la Legge.