giacchi e cirnigliaroHa sospeso lo sciopero della fame l’imprenditore Angelo Giacchi. A lui si era unito nella protesta anche Giovanni Cirnigliaro.

Ieri pomeriggio i due sono stati ricevuti dal Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, e successivamente hanno comunicato la sospensione della protesta.

Il Prefetto  si è messo al lavoro per favorire un incontro fra Giacchi e Cirnigliaro e le istituzioni bancarie in provincia, pubbliche e private per trovare la soluzione che consenta all’imprenditore di poter in qualche modo pagare i debiti senza perdere così i propri beni, che altrimenti sarebbero “svenduti” all’asta.

Giacchi per i debiti contratti rischia di perdere quattro case, un garage e 150 mila metri quadrati di serre. Mercoledì 15 novembre, Giacchi è stato convocato presso la Commissione Bilancio all´Assemblea Regionale Siciliana, insieme a Irfis, Crias, Ircac e la Serit.

 

Foto: F. Assenza