elisoccorso in voloSi trova ancora in pericolo di vita il piccolo precipitato ieri dal balcone di casa sua a Ragusa.

Si tratta di un bambino tunisino di 7 anni, in gravissime condizioni dopo essere precipitato dal secondo piano in un’abitazione di via Ecce Homo.

I carabinieri hanno sentito la famiglia  e i testimoni per ricostruire l’accaduto.

La mamma era entrata in casa per preparargli la merenda. Lui, il piccolo di 7 anni, è salito su una sedia lasciata sul balcone, si è sporto ed è precipitato dal secondo piano dell’abitazione, dietro la chiesa di via Ecce Homo, al centro di Ragusa. Erano le 17. Le condizioni del piccolo sono gravissime: l’ambulanza del 118 lo ha condotto al civile di Ragusa e poi è stato trasportato con l’elisoccorso al “Cannizzaro” di Catania dov’è arrivato intorno alle 19. E’ stato ricoverato in Rianimazione ed è in coma farmacologico. Il bambino ha un vistoso trauma cranico. I medici non lo hanno sottoposto ad alcun intervento.

Il piccolo è nato in Italia da una famiglia di tunisini, che vive e lavora a Ragusa e con un regolare permesso di soggiorno. Il padre è un operaio edile. “Mai urla, mai litigi, una famiglia di immigrati tranquilla, che vive con dignità e bene integrata”, così i testimoni e i vicini di casa sentiti dai carabinieri hanno descritto il nucleo familiare.  Un momento di distrazione e si è consumato il tragico fatto ma la speranza che il piccolo si riprenda rimane. Per la madre, che ha anche un altro figlio, momenti di angoscia e di strazio davanti al pronto soccorso dell’ospedale ibleo.  Adesso non rimane altro che pregare per il piccolo, che lotta tra la vita e la morte.

Viviana Sammito