Ragusa – Aggredito per aver difeso una donna dal suo ex fidanzato. Un arresto della Polizia di Stato

E’ stato aggredito per aver difeso una donna dal suo ex fidanzato, spalleggiato da un amico. Questi ultimi hanno offeso una giovane barista e un uomo di 56 anni, testimone, è intervenuto a difesa della ragazza, ma è stato picchiato. La polizia ha arrestato l’aggressore.

Si sono fatti un drink e forse ci sono andati giù pesante: poi sono andati, intorno alle 19,30, in un bar di Ragusa, in viale Europa, dove lavora l’ex fidanzata di uno dei due e hanno cominciato a offenderla e minacciarla, alla presenza di un frequentatore del locale, un ragusano di 56 anni. Quest’ultimo è stato picchiato perché si è permesso di difendere la ragazza e di allontanarla dalle insidie dei due balordi.  Calci e pugni in faccia ricevuti dall’amico dell’ex fidanzato della vittima. E’ un 20enne di Ragusa, Davide Nicita, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, arrestato  con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate. L’ex della giovane, invece, un ragusano di 23 anni, è stato denunciato per porto abusivo di oggetto atto ad offendere. Il giovane è stato sorpreso dalla polizia mentre cercava  di allontanarsi disfacendosi di un oggetto in metallo di colore nero: uno sfollagente metallico telescopico lungo 60 cm., con impugnatura in plastica del modello di cui ne è vietato il porto. L’arma è stata recuperata e sequestrata.

L’uomo aggredito ha riportato lesioni personali con tumefazioni al viso.

Il 20enne è stato condotto in questura in auto e ha simulato, finanche, un malore chiedendo di uscire dall’auto di servizio:  appena fuori ha tentato di allontanarsi aggredendo uno degli agenti afferrandolo per il collo, procurandogli lesioni personali guaribili con diversi giorni di prognosi. Il 20enne, ubriaco, ha opposto resistenza anche agli altri agenti intervenuti sul posto.

NICITA è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria per il rito direttissimo. Continuano le indagini per  accertare quali fossero le reali intenzioni del ventitreenne che si era presentato dalla sua ex fidanzata armato di sfollagente.

Viviana Sammito