prodotti ortofrutticoli buttati alla cam comUna bruttissima annata per i produttori serricoli. E’ crisi profonda. Un sit-in si terrà domani, giovedì 4 febbraio al mercato di Fanello a Vittoria.

E´ una crisi da cui non si vede un´uscita a causa del recente accordo Euro-Mediterraneo che ha avuto il via libera da Bruxelles con i paesi del Nord Africa, con il Marocco in prima linea.

Per aziende della fascia trasformata tra S. Croce, Vittoria, Acate e Scicli è scattata l´emergenza perchè i prezzi, già bassi dei prodotti ortofrutticoli, sono andati ancora più giù a causa dell´invasione di altre derrate dai paesi nordafricani.

Per il pomodoro il prezzo si aggira sui 30 centesimi, le zucchine a 50 e le melanzane non superano i 60 centesimi. Praticamente sottocosto perchè il costo del lavoro per le aziende iblee, ma italiane in genere, resta sempre alto per le garanzie che bisogna assicurare ai lavoratori, quelle igienico sanitarie per i prodotti ed ancora i costi del trasporto.

Una battaglia impari, sostiene anche la Coldiretti, perchè la piattaforma africana non è “tracciabile”, ma nonostante tutto si fa sempre più strada grazie al via libera da Bruxelles.

Una concorrenza sleale dicono i produttori che richiese misure efficaci e una risposta pronta a cominciare da un servizio antifrode nei porti siciliani dove arriva la merce importata. Un documento con sei punti sarà presentato all´Assessorato regionale e al Ministero per l´Agricoltura. Si chiede lo stato di crisi, una moratoria sui debiti con banche, misure contro i taroccamenti del prodotto, la revisione dell´accordo euro mediterraneo, una perequazione dei costi, un fondo di mutualità.

E intanto domani mattina produttori, commercianti, agricoltori saranno tutti a Fanello.

Foto: repertorio novetv