Sabato 4 agosto si celebrerà la XVIII ed. del Premio Ragusani nel Mondo, con un mese di anticipo rispetto alla tradizionale data di fine agosto/inizio settembre.

La nuova data, il primo week end di agosto, segnerà anche il futuro della manifestazione, e colloca l’evento nella parte viva  della stagione estiva,  ribadendone  la sua centralità, anche con riferimento al periodo scelto.

E’ un Premio che necessariamente sarà in linea con i tempi dell’attualità, segnata da un quadro della finanza pubblica estremamente sofferente, e da uno stato di salute delle aziende che subisce i contraccolpi della crisi economica in corso. Le minore risorse disponibili, che  hanno messo in dubbio fino all’ultimo la continuità della manifestazione, sono state occasione per gli organizzatori di eliminare le spese superflue, di contenere i costi , di ideare una edizione più sobria ed equilibrata, ma certamente hanno innescato una reazione, uno sorta di scatto d’orgoglio, a non lasciarsi risucchiare anche in questo piccolo segmento della vita sociale in quella  sorta di grande vortice depressivo che risucchia ampi strati della comunità, creando una sorta di voragine depressiva.

La tenacia degli organizzatori è stata confortata dalla  fiducia di un pool di aziende iblee disponibili a investire e supportare eventi popolari come il Premio, suggellando anche da parte loro  un desiderio di andare controcorrente. Il settore degli Enti pubblici , pur presente, esce fortemente ridimensionato, segnando quello che sarà il corso futuro della manifestazione che, se durerà nel tempo, sarà caratterizzata solo per l’esclusivo sostegno della parte dell’imprenditoria privata. E non è senza significato che tra gli sponsor figura uno dei principali tour operatour turchi, segno che anche dall’estero si comincia a guardare con attenzione e simpatia verso la manifestazione.

Senza artisti di nome, con cachet proibitivi, tuttavia il Premio di quest’anno presenta ugualmente novità interessanti, sia pure nel solco della tradizione. Partendo dalla premessa che l’elemento centrale è il racconto di significative storie in capo ad iblei d’Italia e del Mondo, rimane confermata la tendenza emersa negli ultimi anni di promuovere realtà artistiche locali, dando loro una vetrina che meritano per il loro entusiasmo, impegno e talento. E così, accanto alle segnalazioni dei Premi Speciali dedicati ai giovani cantanti Lorenzo Licitra e Rachele Amenta, lo spettacolo di quest’anno sarà arricchito dalle brevi performance di due note scuole di ballo del capoluogo, il Centro Ludens e la Mila Plavsic, oltre alla conferma della presenza del maestro Peppe Arezzo con la sua band, colonna portante della manifestazione. Un momento di musica internazionale sarà assicurato dalla presenza del cantante turco Eser e della ragusana Sandra Burgio, a suggellare i rapporti di amicizia da tempo intercorrenti  con Ragusa, mentre la presenza di uno dei tenori di punta della Scuola dell’Operetta di Trieste, Dario Binetti, fungerà da testimonial per il sorgente gemellaggio tra l’Ass.Ragusani nel Mondo e la Comunità dei Triestini di Roma, con prospettive di interscambio socio-culturali che potrebbero estendersi alle rispettive Istituzioni, lungo la linea nord-sud dell’Italia.

Momenti di comicità pura saranno assicurati da Enrico Guarneri, che riceverà un Premio alla carriera per i suoi successi di uomo di teatro, cabaret e televisione, sullo sfondo della  comune percezione di personaggio di grande capacità artistiche. Il prestigiatore Nelson e i suoi pappagalli regaleranno un momento di stravagante ilarità.

Il noto cantautore Andrea Mingardi duetterà con Rachele Amenta come sul palco di “ Io Canto “ di canale 5, sprigionando cariche di simpatia con la sua effervescenza canora. Da segnalare la presenza di spicco  del Console Generale di Philadelphia, il Ministro Luigi Scotto, che vorrà dare personale testimonianza del successo conseguito nella metropoli  statunitense dalla delegazione iblea in occasione della recente Festa della Repubblica.

La scena, essenziale nei suoi elementi, che richiamano il boomerang, è firmata dallo scultore vittoriese Sergio Cimbali, mentre la grafica e l’immagine del Premio è curata come sempre da Emanuele Cavarra dello studio Kreativamente.

La serata sarà presentata da una bella coppia di conduttori, già collaudata l’anno scorso con successo e gradimento di critica, Salvo Falcone e Anna Vinci, quest’ultima veterana del Premio con ben 4 presenze.

Un evento che in definitiva conferma la particolare propensione dell’Associazione Ragusani nel Mondo a creare legami e rapporti internazionali e nazionali, ponendosi come sponda per interlocutori disponibili ad aprire finestre virtuose e rapporti sinergici verso il territorio ibleo, non dimenticando la  mission principale del Premio, che è quella di promuovere storie di iblei affermati fuori della  provincia ma da noi poco conosciuti. Tutto il resto dello spettacolo è puro contorno, ma da cui si dipartono numerosi messaggi promozionali del territorio ibleo nella sua interezza.