Il Questore della provincia di Ragusa con la condivisione del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a conclusione delle tematiche di settore approfondite in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha disposto con specifiche ordinanze l’attuazione di misure di vigilanza e controllo del territorio finalizzate a prevenire la compromissione delle condizioni di vivibilità, convivenza civile e qualità della vita urbana.

Attraverso l’espletamento di specifici servizi in modalità interforze con pattuglie della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e con il contributo tecnico/specialistico della Sezione Polizia Stradale, si è voluto dare impulso al contrasto di quelle situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità, che alterano il decoro urbano, turbano gravemente il libero utilizzo e la fruizione degli spazi pubblici e che disturbano la quiete pubblica ed il riposo delle persone con l’emissione di rumori molesti.

All’esito di specifici Tavoli Tecnici tenutisi in Questura, i servizi predisposti sono stati attuati dal sinergico dispositivo interforze a largo raggio nel Comune di Pozzallo con particolare attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione nel pomeriggio di venerdì 14 luglio scorso, con controlli a numerosi veicoli e persone.

Complessivamente sono state identificate n. 28 persone, controllati n. 24 veicoli, elevate n. 26 contravvenzioni al Codice della Strada.




Le sanzioni amministrative più significative sono state quelle per mancato uso delle cinture di sicurezza e mancata revisione ed inoltre sono stati sottoposti a fermo amministrativo due veicoli perché i rispettivi conducenti che non avevano mai conseguito la patente di guida.

Per quanto riguarda i controlli ai ciclomotori è stato disposto n. 1 fermo amministrativo per alterazioni delle caratteristiche costruttive c.d. “motorini truccati” ed elevate n. 5 contravvenzioni per infrazioni al C.d.S.

Tali controlli saranno eseguiti con le stesse modalità interforze con sistematica cadenza ed interesseranno anche altri comuni e località balneari della provincia iblea.