Sono sbarcati a Pozzallo i 17 sopravvissuti dell’ultimo naufragio avvenuto davanti alle coste libiche, la scorsa domenica.

I migranti, tutti originari del Bangladesh viaggiavano a bordo di una piccola imbarcazione, in totale erano 47; sarebbero 30 i dispersi.

A oltre un miglio e mezzo dal porto, le motovedette della Finanza e della Guardia Costiera hanno raggiunto il mercantile e, fatti salire a bordo i 17 sopravvissuti.

In banchina ad attenderli ieri c’era il personale dell’azienda sanitaria, Croce rossa italiana e Protezione civile. Uno dei migranti è  stato accompagnato all’ospedale di Modica per delle sospette fratture. Tutti i migranti sono arrivati in condizioni di salute pessime, ma non preoccupanti, una volta sbarcati sono stati trasferiti nell’hotspot di Pozzallo.

«Il Governo dovrebbe agire in fretta su sue direttrici. Raccordarsi con le comunità locali per fronteggiare il fenomeno trafficanti di essere umani e dei flussi, e agire sui tavoli europei con il coinvolgimento di tutti, anche delle opposizioni. La questione migranti va affrontata insieme e con maggiore compattezza». Lo ha dichiarato il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, presente in banchina a seguire lo sbarco. «Si preannuncia un’estate calda – ha osservato il sindaco – e l’Italia sarà l’approdo naturale di questi arrivi».

Per quanto tempo dovremo ancora raccontare di migranti morti in mare!?