La salma di Salvatore Mermina non era mai stata sotto sequestro: grazie soprattutto all’interessamento del Pubblico Ministero della Procura di Siracusa, dott. Andrea Palmieri, il mistero è stato chiarito, l’incresciosa situazione, determinata da un disguido interpretativo in cui sarebbe incorso l’ospedale San Marco di Catania, è stata superata e la famiglia del quarantanovenne di Pozzallo vittima di un tragico incidente stradale potrà finalmente fissare i funerali del proprio caro, che saranno celebrati nella chiesa di Santa Maria di Portosalvo.

Del fatto ne avevamo parlato qualche giorno fa qui

Mermina era stato travolto da un’auto un mese fa, il 12 ottobre, poco dopo le 19.30: stava  procedendo con la sua mountain bike sulla Statale 115, nel tratto che collega Ispica a Rosolini, nel territorio di quest’ultimo comune, quando, per cause al vaglio dei carabinieri della locale stazione, è stato investito dalla Ford Focus condotta da G. C., un modicano di 58 anni, che sopraggiungeva dalle sue spalle nello stesso senso di marcia, cioè verso Ispica. In seguito al violento impatto il ciclista è stato sbalzato dalla bici e dopo un volo di svariati metri è rovinato a terra riportando lesioni gravissime tra cui un trauma cranico e diverse fratture. Il ferito è stato traportato in ambulanza dagli operatori del 118 di Ispica all’ospedale di Modica, dov’è arrivato in condizioni disperate e già

Continua a leggere NoveTv

la nostra Lettura diventa Premium

Sostienici o Accedi per sbloccare il contenuto!


SOSTIENICI


Hai perso la password?