Luigi Ammatuna sindacoLa città di Pozzallo, da sempre, è stata ospitale nei confronti di chiunque abbia avuto bisogno. Nel corso degli anni, é oramai fatto conclamato, Pozzallo é divenuto il secondo approdo per i migranti in Italia, dopo Lampedusa”. Sono queste le parole del primo cittadino di Pozzallo, che interviene sulla questione immigrati.

La popolazione della città che mi onoro di rappresentare e che diede i natali al profeta di pace Giorgio La Pira, si é sempre distinta per il grande spirito di accoglienza.  Oggi, più che mai, dal profondo sud, stiamo fornendo una ulteriore dimostrazione di solidarietà nei confronti di questi nostri fratelli che fuggono dalla loro terra per sopravvivere, cercando in Sicilia ed in Italia una luce di speranza per il loro futuro. Il centro di prima accoglienza, fino a qualche giorno fa, era sovraffollato e, malgrado ciò, la macchina dell’accoglienza e della solidarietà, messa in moto dalla Prefettura, dalla Questura, dal Comune, dalla protezione civile e dall’intera popolazione pozzallese, non si é fermata un attimo. Anzi, profonde, giorno dopo giorno, uno sforzo sempre maggiore.

Desidero fare un plauso alle forze dell’ordine e alla Protezione Civile, – continua il Sindaco – per l’abnegazione e per l’impegno profuso, malgrado la carenza degli organici e delle risorse a loro disposizione. Non ho mai affermato che la città é in balia degli immigrati, perché ciò è falso!

Apprendo da pochi minuti, attraverso un comunicato stampa diramato dal Comandante dei Carabinieri di Modica, che l’aggressione di due uomini ad un somalo é una bufala. La realtà é ben diversa dalla lite di cui si é parlato. In preda ai fumi dell’alcol, un somalo é stato ricoverato, dopo l’intervento del 118, all’ospedale “Maggiore” di Modica, poi dimesso nel corso della nottata.

Nessun pozzallese, é opportuno sottolineare, é stato coinvolto in questa lite. Inoltre non ho mai affermato che gli immigrati che circolano per la città siano quasi sempre tutti ubriachi.

Auspico una maggiore presenza delle forze dell’ordine a Pozzallo perché, in questo momento, quelle presenti sul territorio sono quasi tutte impegnate in questa importante azione umanitaria di solidarietà. Naturalmente, per tutelare i miei concittadini e garantire legalità e sicurezza, ritengo opportuna una maggiore azione di controllo e monitoraggio del territorio perché, al momento, la città é in sofferenza.

Pozzallo, ribadisco, é una città accogliente, solidale e pronta ad aiutare, sempre e comunque, chi ha bisogno; in particolar modo questi nostri fratelli che hanno lasciato la propria terra per fuggire alla morte”.