droga-finanzaNel corso di mirati controlli su strada effettuati lungo le vie d’accesso al porto di Pozzallo, i finanzieri della locale Tenenza hanno fermato e controllato un uomo di 49 anni, alla guida di un veicolo con targa inglese, che era in procinto di raggiungere la banchina per l’imbarco sul catamarano “Jean de la Vallette” diretto a Malta.

Il conducente ha manifestato sin da subito segni evidenti di nervosismo, tremore delle mani e forte sudorazione, rispondendo alle richieste dei militari operanti in modo incerto ed evasivo e non fornendo motivazioni convincenti circa le ragioni del viaggio in Italia.

Tali circostanze hanno reso necessaria un’attività di controllo più approfondita, condotta con l’ausilio di due unità cinofile, che fiutando l’esterno e l’interno dell’autovettura hanno manifestato particolare interesse.

Il veicolo è stato scortato in caserma dove è stato accuratamente ispezionato e sottoposto allo smontaggio di alcune parti e, sotto i sedili posteriori, è stato rinvenuto un ingegnoso vano ricavato tra la carrozzeria e l’abitacolo, il cui accesso era possibile esclusivamente attraverso l’azionamento di un pulsante che permetteva di elevare la seduta posteriore con un sistema a sospensione idraulica.

All’interno del vano “doppiofondo”, sono stati rinvenuti 11 panetti di cocaina, già confezionati per un peso complessivo di 13 chili e 11 involucri di plastica, sempre sottovuoto, contenenti eroina, per complessivi 9 chili.

L’intero quantitativo di droga è stato sottoposto a sequestro e il responsabile è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea.

La sostanza stupefacente è stata inviata al laboratorio di analisi dell’ASP di Ragusa per stabilire la valenza del principio attivo. Si ritiene che il maxi carico di droga avrebbe potuto fruttare ricavi non inferiori a 5 milioni di euro.