Ieri, alle ore 18.30, si è svolta una seduta del Consiglio Comunale “aperta” riguardante la problematica dell’installazione di antenne telefoniche nel centro urbano. Erano presenti all’appello del segretario comunale, Dott. Giampiero Bella, il Presidente Gianluca Floridia ed i consiglieri Rosa, Barrera, Mucia, Giardina, Minardo, Gugliotta, Duri, Asta, Toscano, Iozzia, Ruffino, Zocco Pisana.

Il consigliere Zocco Pisana ha spiegato che il Decreto Gasparri del 2002 prevede l’installazione di impianti di telefonia come opere di urbanizzazione primaria. “Il Comune ha la possibilità – ha affermato Zocco Pisana – di riunire la commissione ambiente per creare un piano per il posizionamento di queste antenne. Non esiste alcuno studio scientifico ufficiale pubblicato sui danni che la telefonia mobile possa provocare sulle persone. La telecomunicazione fa parte del futuro ma la salute è un bene fondamentale. Dobbiamo cercare di coniugare entrambe le cose cercando di salvaguardare la salute dei cittadini”.

Il consigliere Ruffino ha spiegato che “quando si parla di salute dei cittadini l’interesse è sempre altissimo. Comunque, nel momento in cui l’antenna telefonica entrerà in funzione, sarà compito dell’Arpa verificare il livello delle emissioni e, nel caso in cui le emissioni di onde elettromagnetiche dovessero superare le soglie previste dalla legge, la licenza potrebbe essere revocata al gestore. Il problema si era già presentato nel 1995 a Pozzallo –ha continuato Ruffino – ed in quel caso era stata identificata un’area in cui allocare tutte le antenne, in modo da non creare preoccupazione e disagio alla popolazione. Oggi sarebbe opportuno identificare nuovamente le aree all’interno delle quali allocare tali dispositivi”.
Sull’argomento è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Colombo il quale ha spiegato che “l’Amministrazione Comunale sta già valutando l’idea dello spostamento dell’antenna in un sito in cui non siano presenti abitazioni. Inoltre lavoreremo affinchè una apposita commissione possa redigere un regolamento che disciplini le aree in cui potranno essere allocati gli impianti di telefonia mobile. Comunque, bisogna tenere conto che allontanando gli impianti dal centro abitato, gli stessi, per funzionare nel migliore dei modi, dovranno avere necessariamente una potenza maggiore, provocando comunque, potenzialmente, danni alla salute pubblica. L’Arpa – ha concluso Colombo – ha mostrato disponibilità a lavorare insieme all’amministrazione comunale per la realizzazione di un apposito regolamento”.
Il Consigliere Giardina ha spiegato che le antenne di nuova generazione non trasmettono con potenze elevate. L’antenna 3G della Tre, che sta per essere installata, agisce alla potenza di 40 watt. Se venisse allocata in periferia, la potenza dovrebbe essere inevitabilmente aumentata. Comunque, siamo d’accordo sullo spostamento dell’antenna in un altro sito, magari facendo in modo che l’Amministrazione Comunale si accordi con l’azienda che gestisce questa antenna, individuando insieme la zona in cui allocare i dispositivi di trasmissione”.
Il Consigliere Toscano ha affermato che occorre trovare insieme, ditta e comune, un luogo di proprietà comunale all’interno del quale allocare tutti gli impianti di telefonia mobile. Il Consigliere Mpa, inoltre, ha suggerito di non far pagare il canone alla compagnia telefonica nei primi mesi, visto il disagio cui sta andando incontro.
Il vice sindaco Gugliotta ha affermato che “i radar installati sulle navi emanano onde elettromagnetiche di enorme potenza, che possono causare seri problemi alla salute dei cittadini. Di questo argomento non se ne è finora parlato. Una apposita ordinanza del Sindaco potrebbe limitare l’utilizzo dei radar almeno quando le navi si trovano ormeggiate al porto. Per quanto riguarda il posizionamento di questa antenna dobbiamo trovare una soluzione che non danneggi gli abitanti di quel quartiere, né quelli di altri quartieri”.
Il consigliere Giardina, intervenuto nuovamente sull’argomento, ha affermato che “anni fa il gruppo Politico Pozzallo Giovane ha promosso una raccolta di firme per far luce sui tumori. Siamo andati dal dott. Tumino, il responsabile del registro tumori di Ragusa, il quale ci ha spiegato come a Pozzallo ci sia una alta incidenza di tumori al pancreas. Questa settimana, il Sindaco ha inviato una richiesta all’Arpa al fine di provvedere al monitoraggio dell’aria con apposite centraline per conoscere se esiste davvero un problema di inquinamento ambientale”.
Il Consigliere Mucia ha letto una missiva inviata dal capogruppo del Pd, Francesco Ammatuna, al civico consesso, nella quale si esprime “solidarietà ai concittadini interessati dalla presenza dell’antenna nel loro quartiere”. Ammatuna, per l’allocazione di queste antenne, ha chiesto l’individuazione di luoghi in cui non ci sia presenza di bambini, scuole o luoghi di aggregazione. “Infine – ha affermato Ammatuna – sarebbe opportuno organizzare anche un incontro pubblico alla presenza di persone tecnicamente preparate”.

L’avv. Salvatore Santaera ha spiegato che il telefono cellulare, oggi, rappresenta un continuo bombardamento di onde elettromagnetiche per le persone. “Dobbiamo scegliere se vogliamo o meno internet in città. Non ha senso proibire le antenne e poi avere problemi con la rete internet a casa. Ogni giorno, ogni cittadino viola le regole della propria cautela, portando addosso a sé, giornalmente, i telefoni cellulari, potenzialmente dannosi per la salute nostra e di quella dei nostri figli. In ogni famiglia ci sono ipad, smartphone, iphone, pc, computer portatili, e tanti altri attrezzi che funzionano emanando onde elettromagnetiche. Dobbiamo comprendere se vogliamo o meno uno sviluppo e se desideriamo accogliere questo tipo di progresso accollandoci anche una minima parte di rischi”. 

Il sig. Di Natale, del Movimento 5 stelle, ha chiesto di “installare dei rilevatori dell’intensità delle onde elettromagnetiche emanate dalle antenne telefoniche. Lo stesso discorso potrebbe essere fatto per il controllo delle polveri sottili. Il tutto potrebbe essere pagato con i proventi derivanti dal canone pagato dalle compagnie telefoniche”.
Il Sindaco Luigi Ammatuna, a conclusione dei lavori, ha spiegato che “l’amministrazione comunale è sensibile a queste problematiche e dice grazie ai cittadini per aver sollevato il problema. Non siamo tranquilli, perché non ci sono studi al riguardo che ci facciano stare tranquilli. Esiste uno stato di disagio in città, che va risolto. L’amministrazione comunale non dà concessioni. Sono gli uffici a farlo. Le amministrazioni danno l’indirizzo politico.

Abbiamo studiato il caso, affidandolo anche ad un legale, perché vogliamo risolvere questa situazione senza arrecare danno ai nostri cittadini. L’assessore si è messo in contatto con la società proprietaria dell’antenna e nei prossimi giorni ci saranno altre interlocuzioni. Individueremo un sito comunale per allocarvi queste strutture e incassare gli introiti degli affitti dei ripetitori. L’amministrazione comunale si impegnerà a redigere un regolamento che disciplini l’allocazione di queste strutture. Qualche giorno fa mi sono anche preoccupato di chiedere all’Arpa di interessarsi all’allocazione delle centraline per il monitoraggio delle polveri sottili nell’aria. Inoltre è mia intenzione andare a trovare il responsabile del registro tumori per chiedere una relazione statistica che ci serva a capire se a Pozzallo vi siano cause di mortalità più elevate rispetto ad altre città limitrofe. Faremo di tutto per risolvere questo problema, serio, che non va assolutamente sottovalutato”.