Due fratelli tunisini, uno di 28 anni e uno di 42 anni, hanno iniziato a litigare verbalmente prima e a pugni dopo. Il fatto è accaduto a Scoglitti, frazione balneare di Vittoria.

I due, entrambi braccianti agricoli, hanno iniziato a litigare ieri quando il più piccolo, sotto la minaccia di un coltello a serramanico,  avrebbe intimato al fratello di ritirare una denuncia che in precedenza aveva presentato nei suoi confronti.

Stamattina invece il fratello più grande si è recato dai militari dell’arma non per ritirare la denuncia ma per raccontare il fatto accaduto il giorno precedente.

Tornato a casa e messo al corrente il fratello di non aver ritirato la denuncia e di aver raccontato ai Carabinieri delle nuove minacce subite, scoppia la lite.

Il minore dei due sferra un pugno in pieno volto al fratello, gli ruba dalla tasca della giaccia dei soldi e scappa via. La vittima si reca in ospedale dove i medici lo medicano e poi racconta il tutto ai Carabinieri; quest’ultimi in poco tempo, rintracciano il fratello-aggressore e lo arrestano con l’accusa di rapina, oltre a denunciarlo per minacce e lesioni personali.