RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

A Sua Eccellenza Il Prefetto di Ragusa

Al Responsabile delle Protezione Civile di Ragusa

e p.c. Al Sindaco di Scicli

Oggetto:Scuola “Elio Vittorini” plesso di via delle Milizie a Donnalucata frazione di Scicli lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza.

Non essendo riuscito dall’interno a risolvere tutti i problemi che la quotidianità della mia attivita’ politica mi presentava, sono stato obbligato a cercare  altre strade, ma, tutto ciò, non può esimemi dall’essere cittadino e tantomeno genitore.

L’incapacità amministrativa  e l’ottusa sordità dell’amministrazione comunale di Scicli, mi impongono di denunciare una situazione che non è più sopportabile e procastinabile e che ,riguarda la vita dei nostri figli presso l’ Istituto “Elio Vittorini” plesso di Via delle Milizie a Donnalucata.

scuola vittorini donnalucataL’ Edificio scolastico realizzato in muratura portante,con  solai latero-cementizi  e cordoli di coronamento di interpiano,  si sviluppa su due livelli serviti da scala interna  e di scala esterna d’emergenza .

Presenta un lastrico solare di copertura poggiato su cordolo perimetrale, il tetto risulta realizzato da due solai sovrapposti e distanziati da lama d’aria; le criticità sono visibili e attuali, in quanto  la finitura esterna realizzata con intonaco plastico ha impedito la corretta permeabilità al vapore e ha causato il degrado e la corrosione delle armature del cornicione di coronamento causando il distacco di estese parti dell’intonaco copri ferro.

Lo stesso degrado si sta trasmettendo al cordolo di coronamento e ad ampie porzioni dell’intonaco delle facciate concentrandosi specialmente negli angoli.

La copertura non è dotata di idonea pendenza che, associata alla mancata manutenzione dei pluviali che risultano per buona parte murati, non permette un corretto smaltimento delle acque meteoriche ma anzi causa la nascita di una “piscina” sul tetto ad ogni pioggia.

Come risultato abbiamo delle visibili toppe di umidità all’intradosso del solaio di almeno due aule del primo piano che denunciano chiaramente la presenza di acqua nell’intercapedine del doppio tetto e che, non essendo ispezionabile e arieggiato sicuramente sta subendo un degrado nascosto e accelerato delle armature.

Questo stato di degrado negli ultimi dieci anni è stato sempre affrontato con atteggiamento di appena sufficienza da parte dell’amministrazione comunale, con opere di rappezzo e di demolizione delle parti ammalorate.

Ormai c’è ben poco da distaccare e tanto, troppo, da risanare e ricostruire, non volendo assolutamente continuare a rischiare l’incolumità dei nostri figli, vista l’importanza del ruolo che ha l’edificio, chiediamo l’intervento urgentissimo della Protezione Civile affinchè recuperi le risorse neccessarie di cui è in possesso per le opere di estrema urgenza e che le utilizzi per il recupero della struttura visto che il Comune non è capace. Non vogliamo arrivare ad azioni eclatanti, ma il prossimo passo, visto l’immobilismo del sistema dell’Ente proprietario dell’immobile, sarà la denuncia alla Magistratura dell’intera vicenda, accompagnata dallo sciopero fiscale e il mancato pagamento delle tasse comunali dovute, da parte delle  famiglie che hanno bambini in questa scuola e,  l’uso diretto  di tali somme per il risanamento dell’edificio! A ulteriore dimostrazione di quanto fallimentare sia la gestione pubblica!!!

Distinti Saluti.

Dott. Silvio Galizia