ricambio sicuroDopo l‘esecuzione, lo scorso lunedì, delle 6 misure cautelari nei confronti del sodalizio criminale responsabile dei reati di ricettazione e riciclaggio di veicoli in tutto il territorio nazionale attraverso la rete Internet, la polizia Stradale di Ragusa ha proseguito le indagini allo scopo di individuare altri luoghi dove il gruppo nascondeva altri veicoli provento di furto.

Così, mentre lo scorso 12 gennaio, i sei destinatari delle misure cautelari venivano interrogati, in presenza dei legali, dal Giudice Claudio Maggioni del Tribunale, la Polizia Stradale di Ragusa scopriva a Marina di Modica un altro deposito di veicoli di provenienza illecita.

Gli agentihanno effettuato la perquisizione dei locali rinvenendo nr. 65 cambi di diverse auto (Fiat, Opel, Nissan, Ford, Toyota, Renault, Audi, Citroen, Alfa Romeo, Mercedes), nr. 7 motori (Audi,Fiat, Opel, Toyota,Ford)e centinaia di montanti con disco ed alberi di trasmissione.

Già da una prima verifica emergeva che nr 5 motori avevano il numero di serie abraso, per cui tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato e gli atti inviati alla Procura di Ragusa, che venivano convalidati dal P.M. di turno, d.ssa Giulia Bisello.Salgono così a 6 i locali perquisiti (2 negozi ricambisituati a Pozzallo (RG) e a Rosolini (SR), 4 magazzini situatia Ragusa, contrada San Giacomo, a Rosolini (SR), a Noto (SR) e a Modica, località Marina di Modica (RG).

Le indagini proseguiranno al fine di abbinare tutti i pezzi sequestrati alle vetture e di poter, in tal modo, quantificare il reale numero di auto ricettate, che ad oggi è di 43 auto ( 37 rubate a Catania, 5 a Siracusa ed 1 a Bari).