La scorsa notte, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno svolto un’operazione antidroga che ha consentito di arrestare 5 persone e di sequestrare diversi grammi di cocaina e marijuana, soldi in contanti e banconote false.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti con una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.15, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.

AGGIORNAMENTO NEWS ORE 14:20, a cura di Viviana Sammito

Colpo la scorsa notte allo spaccio di stupefacenti e sottratte dal mercato della droga ingenti quantitativi di cocaina, marijuana , soldi in contanti e banconote false.  I carabinieri delle stazione di Marina di Modica e Pozzallo hanno arrestato 5 pozzallesi:  uno di 19 anni, un 32enne,  una ragazza di 27 anni,  tutti già noti per precedenti specifici, un 21enne, incensurato e un minorenne.

I giovani avevano la droga nell’auto e stavano percorrendo la Rosolini- Pozzallo ma sono stati notati da una pattuglia dei carabinieri, i quali hanno riconosciuto i soggetti, considerati i precedenti penali e hanno seguito il veicolo.

Dopo un breve inseguimento i militari dell’Arma hanno fermato il mezzo che è stato perquisito. Nell’auto e addosso ai pozzallesi sono stati rinvenuti 20 grammi di cocaina,  già suddivisa in dosi, 25 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento, 775 euro, provento dell’attività di spaccio e numerose banconote da 20 euro false, tutte riportanti lo stesso numero di serie. I quasi 800 euro rinvenuti dimostrano che i pusher avevano già consegnato parte della droga. Tutti sono stati arrestati per concorso di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di banconote false. Gli uomini sono stati ristretti nel carcere di Siracusa, perchè sono stati fermati a Rosolini, in territorio aretuseo, la donna nella sezione femminile del carcere di piazza Lanza a Catania e il minorenne è stato invece assicurato al centro di rima accoglienza per minori di Catania.  E’ stata così smantellata una rete di pusher che garantiva la droga anche fuori dalla provincia iblea,  tessendo rapporti con acquirenti della Sicilia sud orientale.