Omicidio Loris. Veronica Panarello non si arrende. Provola e prosciutto per ritornare in forza

Veronica Panarello non si arrende: ha detto di volere vincere questa battaglia che la vede come unica responsabile della morte di suo figlio Andrea Lorys  e dell’occultamento del cadavere.

Questa mattina la Panarello ha ricevuto la visita di suo padre Francesco, l’unico  che l’ha sempre difesa e dichiarata innocente, l’unico che è andato a farle visita al carcere di piazza Lanza a Catania, l’unico che, nel suo piccolo, ha realizzato un desiderio di Veronica:  provola e prosciutto,  perché vuole mettersi in forza, vuole uscire vincitrice dalla battaglia giudiziaria che la vede indagata di gravi indizi di colpevolezza.

Veronica Panarello, in questi giorni,  potrebbe andare al cimitero a Santa Croce Camerina per l’ultimo saluto a suo figlio Loris.

Il suo legale Francesco Villardita ha chiarito che presenterà l’istanza nei prossimi giorni.   Ed intanto il legale di Veronica Panarello ha fatto sapere che presenterà il ricorso al tribunale del Riesame di Catania tra domani e lunedì per revocare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Ragusa Claudio Maggioni.

Viviana Sammito