PEPI Gaetano cl. 46Ha confessato nel corso dell’interrogatorio di garanzia il 70enne Gaetano Pepi, arrestato assieme ai suoi tre figli dai carabinieri nella serata di martedì per l’omicidio dell’imprenditore agricolo Giuseppe Dezio, 64 anni.

Dezio, a causa di una banale lite tra vicini, è morto accoltellato all’addome proprio per mano di uno dei componenti della famiglia arrestata: stando a quanto dichiarato dal capo famiglia, a sferrare i colpi mortali sarebbe stato lui.

La confessione davanti al Gip di Gaetano Pepi, mentre i figli, che si professano innocenti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Durante l’interrogatorio di garanzia, i figli Alessandro, Antonino e Marco, 42, 38 e 26 anni, oltre a professarsi innocenti, si sono nuovamente avvalsi della facoltà di non rispondere. Il Pm Valentina Botti ha chiesto la custodia in carcere di tutti e quattro i componenti del nucleo familiare, mentre l’avvocato difensore della famiglia, Santino Garufi, ha chiesto la scarcerazione dei tre figli e i domiciliari per il padre, stante “la non pericolosita’ sociale”. Il Gip si e’ riservato di decidere.

Il delitto sarebbe stato commesso al culmine di una lite sui confini dei terreni.  Sul corpo dell’anziano ucciso è stata eseguita l’autopsia; il perito nominato dalla procura, Francesco Coco, ha 60 giorni di tempo per depositare la relazione.